marabuta

marabuta, in dialetto calabrese, è la monaca di casa. fino agli anni 50, alcune zitelle, non volendo definirsi tali, si vestivano da consacrate senza esserlo e restavano nella casa di famiglia.

 

marabuta

c’è solo una mano che parla

non spiega il mesto sorriso

  di labbra serrate dal velo

e tenta coprire il subbuglio

del corpo negato alla vita

costretto in sentenza accettata

che asciuga spirito e carne

e cela in curva del manto

l’offesa del suo sacrificio

commenti:

povere donne sempre pronte a ogni sacrificio, in nome di cosa? amore donato, amore negato.
molto belli i versi, rendono poesia ciò che non era.   
bruna cicala

bella la poesia e precisa la descrizione del termine marabuta… ormai quasi nessuno in paese conosce questo termine… io mi permetterei di completare la descrizione del termine… “donna che divideva i suoi impegni giornalieri, tra casa e chiesa”.
peppi giogà

notizie e opere di      morfea   (tasto sx)

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