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Le letture di Mi Svelo…

Mi svelo ma in animo nuda  le letture concerto 

La sfida più impegnativa è stata pubblicare in scena Mi svelo ma in animo nuda, il poema con le novanta storie del corpo di donna. L’idea fu del regista di prosa radiofonica, vincitore del Premio Italia, Idalberto Fei. Organizzò nel 2002 quattro serate al Tempio di Dioniso a Roma.  Venticinque attrici diedero voce ad altrettante donne anonime protagoniste dei racconti. L’anno successivo ci fu una maratona di sei ore al Teatro de’ Servi. Le interpreti ad alternarsi sul palco furono trentadue. Sono seguite negli anni altre letture, un totale di diciotto, tra cui quella a otto voci del 2011 alla Domus Talenti e le quattro rappresentazioni del Teatro Belli del 2017, con dieci attrici e la regia di Antonio Salines. Le interpreti di Mi Svelo sono arrivate al numero di cinquantadue, una grande collezione con nomi illustri dello spettacolo italiano:
Diana Anselmo, Aide Aste, Angiola Baggi, Barbara Bouchet, Stefania Barca, Daniela Barra, Francesca Benedetti, Francesca Bianco, Erica Blanc, Maria Grazia Bon, Cristina Bozzi, Martine Brochard,  Annabella Calabrese, Anna Casalino, Sandra Collodel, Diana De Toni, Vittoria Febbi, Susanna Forgione, Rossella Gardini, Francesca Gatto, Ileana Ghione, Laura Lattuada, Giuliana Lojodice, Antonella Lualdi, Susanna Marcomeni, Roberta Marcucci, Fioretta Mari, Loredana Martinez, Miranda Martino, Valentina Martino Ghiglia, Mita Medici, Anna Melato, Magda Mercatali, Ludovica Modugno, Mascia Musi, Francesca Muzio,  Maria Rosaria Omaggio,  Leda Palma, Elena Pandolfi, Annalisa Picconi, Angiolina Quinterno, Carmela Ricci, Anna Teresa Rossini,  Monica Samassa, Marta Scelli, Silvia Siravo, Caterina Sylos Labini, Gisella Sofio, Caterina Vertova, Pamela Villoresi, Carolina Zaccarini, Patrizia Zappa Mulas.

tempio di dioniso roma primo concerto  8 novembre 2002
regia idalberto fei –
musiche alessandro molinari -cristina bozzi -roberto ruocco
francesca benedetti Esplosa
loredana martinez La magnolia
francesca muzio La cernia
maria rosaria omaggio  I rami
anna teresa rossini La ninfea
caterina vertova Giocare
tempio di dioniso roma secondo concerto  22 novembre 2002
regia idalberto fei
musiche alessandro molinari -cristina bozzi -roberto ruocco
erica blanc Il talamo
francesca gatto La gemma
annalisa picconi Il timore
monica samassa Le calze
caterina sylos labini La figura
gisella sofio Il catino

tempio di dioniso roma terzo concerto  6 dicembre 2002
regia idalberto fei
musiche alessandro molinari -cristina bozzi -roberto ruocco
susanna forgione Frenare
rossella gardini La valvola
mita medici Parigi
elena pandolfi Il cammello
carolina zaccarini Il grembo
tempio di dioniso roma quarto concerto  20 dicembre 2002
regia idalberto fei
musiche alessandro molinari -cristina bozzi -roberto ruocco
diana anselmo Il ventre
aide aste L’intruso
stefania barca L’impossibile
daniela barra Ancella
fioretta mari Vietnam
anna melato Il complice
mascia musi Alhambra
angiolina quinterno Disposta

Minori Arena del Mare 18 agosto 2003
Maria Rosaria Omaggio in concerto: 
Il catino- I rami -La cernia
La magnolia- La schiena- Parigi
Musiche e canzoni di Cristina Bozzi e Roberto Ruocco
Teatro de`servi Roma Maratona del 21 dicembre 2003 
regia idalberto fei
musiche cristina bozzi – roberto ruocco
parte prima ore 18
1) francesca muzio “rinasco ma in forma di cernia” 3
2) maria grazia bon “respinsi quel bacio con sforzo 41
3) annalisa picconi “da dove mi nasca il timore” 21
4) anna melato “il tango argentino mi attira” 67
5) aide aste “l`intruso ha interrotto il mio sogno” 10
6) daniela barra “ancella dal tocco di rosa” 57
7) patrizia zappa mulas “irrido i temuti confini” 54
8) antonella lualdi “vorrei non vorrei che svanisse” 45

Teatro de`servi Roma Maratona del 21 dicembre 2003 
parte seconda ore 19,15
1) monica samassa “le calze aderenti mi stiro” 1
2) francesca gatto “rivelo la gemma che è in me” 89
3) leda palma “fissandomi di essere l`acqua” 60
4) caterina sylos labini “comincio a tracciargli figura” 47
5)vittoria febbi “perché non mi spoglio con lui?” 46
6) carmela ricci “la mente deviata ho sedotto” 64
7) erica blanc “col flutto siam talamo in tre” 76

Teatro de`servi Roma Maratona del 21 dicembre 2003 
parte terza ore 20,30
0) susanna forgione ” il maschio lo devi frenare” 33
1) fioretta mari “da vergine a vedova un laccio” 51
2)angiola baggi “ti accorgi dei tuoi cinquant`anni?” 81
3)rossella gardini “la valvola aprire che sfoghi” 35
4)mita medici “in casa giardino esclusiva” 86
5)carolina zaccarini “mi appoggiano il bimbo sul grembo”90
6)ludovica modugno “e sono animale alla pari” 73
7)martine brochard “desidero io ho desiderio?” 52
8)ileana ghione “mi appare un`alcova un catino” 11

Teatro de`servi Roma Maratona del 21 dicembre 2003 
parte quarta ore 22
1)loredana martinez “magnolia con cuore animale” 5
2)anna teresa rossini “ninfea nello stagno albeggiante” 71
3)diana anselmo “il ventre si espande e trasforma”88
4)susanna marcomeni “con lunga minuzia mi guarda” 9
5)laura lattuada “volevo una corsa in foresta” 12
6)elena pandolfi “e mi era compagno un cammello” 2
7)pamela villoresi “son aquila in ali tue immense” 85
8)miranda martino. “nel gioco lo scaccio e lo mordo” 62
Domus Talenti Roma 9 marzo 2011
regia idalberto fei
Mi svelo ma in animo nuda
Concerto per le donne africane
laura boldrini Il ventre nel barcone
barbara bouchet Il complice
giuliana lojodice Il catino
loredana martinez La magnolia
maria rosaria omaggio I rami
anna teresa rossini La ninfea
marta scelli La psicologa
silvia siravo Venezia
pamela villoresi Aquila

Teatro Belli Roma  quattro serate dal 20 al 23 aprile 2017
regia antonio salines
Rassegna autori in compagnia
francesca benedetti Risveglio
francesca bianco: Anima -Esplosa-Avvertenza
annabella calabrese La schiena -Il doppio
anna casalino Smarrita- L’altra
sandra collodel Il cammello
diana de toni Il cigno- Il catino
roberta marcucci Un’ora- Il catino
miranda martino Lo zio
valentina martino ghiglia Il cigno – il cammello
magda mercatali Il cammello
Caffè Freud Roma 16 aprile 2010
Marta Scelli in concerto
Il catino
Il cammello
Psicologa
Figura
Lo zio
Alhambra

Casa delle donne- Roma 8 marzo 2002
erica blanc Mi svelo, Il talamo
Ti dirò Roma Trastevere 20 novembre 2005
Sexy toys Concerto di Carmela Ricci
La mente deviata ho sedotto
Montemurlo -Sala Banti 11 marzo 2006
Festival Le parole per dirlo
antonio bruni mi svelo ma in animo nuda
Goldtv Romasat  ottobre -novembre 2008
Programma Persone di Dante Fasciolo
monica samassa  18 e 25 ottobre 2018
lo specchio  – Le ali innocenti
annalisa picconi  8 e 24 novembre
Mistero carnale -rasento il giardino

the wall 2005 il muro xv

  il muro  2005  xv  the wall

video 

2007/12/21/ roma domus talenti il muro pamela villoresi https://youtu.be/yersx3eazvu 2`_36″

il muro                                     the wall

 

nessuno poteva passare                         no one could pass by

raggiungere scuola e lavoro                               get to school and work

né orti parenti e mercati                           or reach gardens people and markets

 

divieti contro attentati                                blocks to prevent attacks

tagliati i sentieri e le strade                                 tracks and roads cut off

reticoli in filo spinato                                 fences barb-wired

 

al posto di rovi selvatici                            in the place of wild bushes

grondanti polvere e more                        loaded with dust and berries

e di fichidindia chiassosi                          and of showy prickly pears

 

da ruspe rombanti e mostruose             by big blaring bulldozers

spaccati i villaggi e le case                                 villages and houses split

sfregiate nell’intimo stanze                                 the very heart of rooms scarred

 

un muro di muto cemento                                   a wall of dumb cement

in celle ingabbiava la storia                               did cage into cells the history

di terra sapiente e trafitta                         of a wise and wounded country

 

controlli con mitra nervosi                                   controls with nervous machine-guns

le code sospette in attesa                        suspicious queues waiting

paura di bombe suicide                          fear of suicide bombs

 

la luna mancava da giorni                                  the moon had been missing for days

non dava riflessi d’argento                                  nor did it shed its silver light

a palme di ulivi gementi                          on moaning olive palms

 

mostrava di essere offesa                                   it seemed to have taken offence

dai segni di oltraggio a colline                at outrageous marks on the hills

a luoghi di antica preghiera                                on the sites of old prayers

 

nel buio incombente su genti                 a signal to the oppressed people

apparve un segnale dall’alto                              in the dark appeared from on high

cometa per tutte le fedi                             a comet for all creeds

 

segnava una grotta tra tante                               and pointed to one grotto of many

poggiato su paglia e macerie                             a new-born child placidly whimpering

vagiva sereno un neonato                                  lay on straw and debris

 

e come un comando improvviso                       and like a sudden command

si aprirono brecce e barriere                              breaches and barriers opened up

accorsero tutti senz’armi                          every man drew round unarmed

 

attoniti accanto al bambino                                amazed beside the baby

da lingue in un unico canto                                 tongues in a single song

la notte riaccese speranza.                                 lit the night up with hope.

translation by rodolfo longo

 

2016_quarta_festa_degli_augustei

quarta festa degli augustei 7 ottobre 2016 (cronaca)  
apri galleria a sx per vedere le foto

augustei di diverse generazioni, dagli ottantenni ai ragazzi del primo anno (ex iv ginnasio) si sono incontrati alla iv festa degli augustei, nel pomeriggio del 7 ottobre 2016 nel portico di via adria e nell’aula songini.  

davanti al bellissimo murale di  augusto, realizzato dagli studenti  nel 2014  e poi sfregiato purtroppo da un teppista invidioso, sono state scattate le foto “compagni di banco”;  la coppia è  costituita da due persone di generazioni diverse che diventano compagni di banco nella loro scuola, abbattendo le barriere di tempo. ci sono poi veri compagni di banco e   “coniugati scolastici “ , sposi legatisi nelle aule dell’augusto. 
(servizio fotografico completo di paolo e nicola bruni su fb augustei e su www.antoniobruni.it  sezione liceo augusto) 

consegna del premio lina rocchi (la storica segretaria della scuola) augustei illustri:

laura berti (maturità 1979 sez d) giornalista scientifica, responsabile della rubrica medicina33 del tg2, con la motivazione:  hai l’arte del classico traduci la scienza in chiari racconti .  laura berti ha confermato: la formazione classica è una base fortissima per le professioni intellettuali e scientifiche.

daniele cernilli (maturità 1973 sez i) enogastronomo, fondatore del gambero rosso e poi di doctor wine, con la motivazione: da coppe latine ai vini italiani la grande cultura legata alla terra. daniele cernilli  ha parlato degli anni di liceo e dell’esperienza come direttore, insieme a romolo reboa, dell’ultima serie della rivista augustus. 

e’ poi intervenuto alfredo cernilli (94 anni) genitore presidente del primo consiglio di istituto (1974 -1980) sul difficile esordio degli organismi rappresentativi.

gli autori hanno presentato i libri:

francesco sagone (1967 d) ingegnere informatico, con lo pseudonimo elios f. genoa il guerriero ab urbe condita (albatros 2016) romanzo autobiografico sul tempo del liceo, dedicato al suo professore di latino e greco, giuseppe oddone. 
 
raffaele d’agata (1964 c) ordinario di storia contemporanea, pensare storia, frammenti di senso (carocci 2014) saggio sulla concezione della disciplina e delle sue principali categorie.

alessia patacconi (2000 i) annunciatrice rai, il diario di miriam (perrone 2017) romanzo, diario della prima adolescenza.

gabriella donati (maturità 1947 a) insegnante, avrebbe voluto presentare anni verdi (aletti 2015) ma è spirata la mattina della festa.

antonio bruni ha annunciato la sua iniziativa per un archivio storico virtuale del liceo augusto.

presenti gli augustei premiati in passato: massimo chieli  1969 d, dirigente d’azienda; giuseppe elio ligotti 1965 h, scrittore;  roberto morassut 1982 d, deputato;  mario tonucci 1967 l, avvocato;. 

il presidente dell’associazione ex alunni, ferdinando stirati 1960 e, ha annunciato la prossima festa per venerdì 6 ottobre 2017 e ha fissato appuntamento per la cena sociale il 16 dicembre 2016, ore 20  presso il ristorante garden ristò, via appia antica 172, di fronte alla tomba di cecilia metella. prenotazioni a [email protected]

bilancio finanziario:
sono stati raccolti 310 euro di contributi. spese 120 euro di assicurazione, 50 euro donazione alla caritas della parrocchia di san gaspare in memoria di gabriella donati, 70 euro  per i materiali e varie, 100 euro per le targhe.  
entrate 310  – uscite 340  – deficit 30 euro  (rodolfo longo e carla ferragina)
 

 

2016 la questione xxvi 26th the question

mariano rigillo interpreta (2` 37″):

la questione

vimeo https://vimeo.com/197383551 

 youtube  www.youtube.com/watch?v=cakom9ovlnc

 

la questione

xxvi

 

il sonno a tratti di notte

 mattino nervoso è normale

 comincia un`altra giornata

 

le ultime a detta dei medici
conferma da specchio in penombra
non tollera il getto di lampada

l’amaro riempie la bocca

è fegato o astio mentale?

pacifica istante una mela

quanti anni passati in sapere

discutere libri e argomenti
idee del vivere in schemi

 

si agisca secondo ragione!
stampate le pagine in tesi

ma ora è in atto un rovello

 

che resta di tanti discorsi

esiste qualcosa di vero

o tutto è ricerca e opinione?

 

riflette sul suo tracciato

la fine e in cenere il vuoto
 dov‘è il pensiero che è in me?

 

poi esce e affronta il respiro

persone aggrumate in cartoni
che sperano solo sbarcare

 

perché condannate alla vita?

sospiri russare rumori

nel buio intravede una coppia

 

la donna ha in braccio un neonato

l’oscuro ha una luce interiore
diventa un messaggio abbagliante

 

che invita a un nuovo percorso

lo schiude un chiaro vagito

che parla a tutte le lingue

 

e l’uomo s’inchina e contempla

non ha più pensieri è commosso

accetta il mistero incarnato. 

reading by mariano rigillo  

the question

26th

at night a broken sleep,

at dawn a nervous mood-

he starts his usual day;
3

a mirror in the shadow

confirms the doctors’ response.

he cannot bear any lamp,

6

bile fills his mouth-

jaundice or mental grudge?

an apple affords peace.

9

so many years spent after knowledge;

discourses, books, arguing,

life schemes to be laid!

12

let everyone act rationally!

no sooner is all set into texts

than doubt rises-

15

what remains of the lot,

is there any truth, or

is it quest and opinions?

18

 

 

he reflects on his plans

ending up in ash and vacuum,

“where ever is my thinking”?

21

then he goes out, dares breathe;

people sticking to boxes

only hoping to set ashore

24

why are they doomed to live?

sighs snores noises-

in the dark he sees a couple

27

the woman holds a baby

an inner light flashes

soon becomes dazzling message

30

suggesting a new way;

at the start a wailing

speaks to all tongues

33

the man kneels down, watches,

thinks no longer, is moved-

mystery becomes incarnate.

36

translation by rodolfo longo

2008 – trittico degli angeli the angel`s triptych – l` angelo del risveglio – the awakening angel

l’angelo  del risveglio

 pamela villoresi interprete 2007  

https://youtu.be/vu-tkhwdyzi

 silvia siravo interprete 2015  

https://youtu.be/jax7nex56mk

   

destatevi tutti nei letti

nessuno fatichi

ad alzarsi

più dolce del sonno

è la luce

che toglie da palpebre sabbia

sussurra zampogna

alle orecchie

invita a unire la voce

a estendere

i volti nel coro

allaccia pacifiche dita

riscalda

il fiato di armenti

intreccia

nei passi il fervore

che insegue la traccia cometa

al punto che è il centro universo:

vagito che i cuori rallegra!

 

 

 

the awakening
angel

 

everyone wake up in your beds

let no-one lament arising

gentler than sleep
is the light

it removes
the sand off eyelids

as a bagpipe
it caresses our ears

it invites us
to add our voices

and  smooth our faces
in the choir

joins tranquil fingers

gives warmth
to the sheep`s breath

adds a joy to the steps

pursuing the very comet
heading for

the universe centre –

a whimper that makes
our hearts rejoice!

              translation by rodolfo longo 

pugili di argilla – su una scultura di enzo schiuma

 pugili di argilla –  su una scultura di enzo schiuma

incrociano voglia di battere
sospirano vincite e gloria
sospendono cuore all’attesa
impegnano ore coi sacchi
saltellano in danza avversaria
allungano tendini in scatti
restringono gioia nel pugno
ricevono grida d’assalto
accusano buio negli occhi

pagina su enzo schiuma http://www.antoniobruni.it/view.aspx?id=508

scarica il pdf con l`articolo su schiuma

longo – rodolfo longo scrittore e traduttore, writer and translator

rodolfo longo,  writer and translator    

rodolfo ottanta rodolfo eighty
tormento in pensieri torturing thoughts
ricerca sui libri library research
domande continue continuous questions
aprono a note lead to notes
di musica estesa of airy music
ragione non rende reason renders not
lo spazio infinito the infinite space
che avvolge le ore that wraps the hours
ma luce è presente but light is there
e riscalda la sera. warms up the night.
translation by rodolfo longo

 

anglista e scrittore è il traduttore in inglese delle mie poesie. mi onoro di pubblicare in questo sito alcune sue opere (edizione pdf).

vissuto a londra per tre anni, rodolfo longo tornò alla sua città natale, bari e di lì, nel 1968, si trasferì a roma. aveva 34 anni. ha insegnato inglese in scuole statali fino al 1994. il liceo augusto è stata la sua ultima scuola. tuttora conduce una vita professionalmente attiva.

l’augurio della casa” descrive in forma autobiografica il cammino di una famiglia della classe operaia verso la cultura borghese nell’italia del sud dopo la seconda guerra mondiale.

palloni sgonfiati” è la prosecuzione ideale de “l’augurio…”: ruota attorno alla figura centrale della madre e a tutta la famiglia.

“i getelli”, “autobiografia” della  seconda moglie dell’autore, scritto con il divertente aiuto di lei, si propone come un fresco e rilassante “divertissement”, a partire dal titolo.

“una sana educazione sbagliata”, lavoro teatrale in un atto, è incentrato sui tentativi di un vedovo e di suo figlio sia di adattarsi ad una nuova vita, sia di affermare i propri personali diritti.

impreparati a tutto”, una raccolta di brevi novelle, spesso coinvolge il lettore nelle esperienze dell’autore, nonché nelle sue riflessioni sulla vita propria e degli altri.

 

 

for ages in love with the anglo-saxon world, rodolfo longo translates my poems into english. i consider it an honour to publish some of his works on my site (pdf).

after living in london for three years, rodolfo longo first went back to bari, his native city, then in 1968 he moved to rome. at the time he was 34. he taught english in state-run schools through to 1994. liceo augusto was his last school. he still leads a professionally active life.


“l’augurio della casa” describes in an autobiographical form the access of a lower-class family to the bourgeous culture in southern italy after the second world war.

“palloni sgonfiati” is an ideal development of “ l’augurio” – it deals at the same time with the central figure of the mother and the whole family.

“i getelli”, the author’s second wife’s “autobiography”, written with her amusing help, has proved to be a refreshing as well as a relaxing “divertissement”, including the title.

“una sana educazione sbagliata”, a one-act play, centres around the attempts of a widower and his son to both adjust themselves to a new lifestyle and assert their personal rights.

“impreparati a tutto”, a miscellaneous collection of short stories, often involves the reader in the author’s reflections, experiences and toughts about his own and other people’s life.

 

 

 

giacigli sul travertino

video  lamberto consani interpreta

https://youtu.be/i_yt15mrjvs

 

 

giacigli sul travertino

e` alto l`orlo del colonnato
e non ripara da pioggia
si accucciano intorno alla notte
cartoni coperte e bottiglie
smarrite e incerte persone 
riflettono a cupola e statue
la cruda esistenza in selciato
i sampietrini suonanti
adusi a passi superbi 
 implorano laceri piedi 
vergogna non è il contrasto
ma la memoria del vero 

 

6  aprile 2017

13 disposta

disposta canto n.13 secondo coro: la svolta –  video

una vergine non ragazza alla sua prima occasione. 

video: 
angiolina quinterno interprete roma 20 dicembre 2002  tempio di dioniso roma regia idalberto fei  https://youtu.be/eekmx7bwsw4 

mitica doppiatrice, l`unica e insostituibile stephanie forrester!!! tantissime le sue interpretazioni… fantastica!!! ci manchi!  alessandro novelli su youtube

 

disposta ormai senza ritegno  

tre giorni trascorsi in silenzio

riprovo condotta e mi approvo

nemmeno delusa da lui

                  

da sola non voglio toccarmi

tentare riaccendere in me

quest`ultimo fuoco di carne  

                  

credevo che fossi appassita 

intatta e sfiorita una mela

al morso di adamo sfuggita

                  

son vergine a trentacinque anni !  

zitella ormai fuori dal gioco

i sogni allungati in decenni

                  

di tempo in assenza invecchiavo

urtata da sguardi maldestri

inerte agli approcci del maschio  

                  

di emetter vapori incapace

racchiusa in un blocco di carta

ma dentro scorreva bollente

                  

la linfa dei sensi e passione

negavo a me stessa di aprirmi

restavo dormiente  esaurita

                  

di inutile vita un destino

e il cuore che andava in deriva

precario com’è il  mio lavoro

                  

truccata ma disciplinata

così io gli apparvi in colloquio

tentando un impiego e fortuna

                   

paziente mi volle ascoltare

ma oltre l’esiguo contatto

sentivo qualcosa diverso        

                                                   

 

 

 

che in me non riuscivo a spiegare

attento ai miei modi e richieste

sondava con garbo i motivi

 

che invano tentavo celare

del mio gran ritardo col mondo

poi venne improvvisa la sfida:  

                  

”  hai mai trasgredito le norme?

se salvi i parenti e i costumi

tacendo tu sciupi la vita     

                  

perché non ribelli te stessa?

accetti se insieme azzardiamo

infrangere regola nota? “

                            

avvampo ma affermo consenso

il bacio non suona volgare

l’intesa galoppa nel petto     

                   

e ancora mi unisce la bocca

il collo gli stringo con foga

con lunga carezza mi slaccia

                  

la giacca e  la schiena mi cinge

da pelle a camicia quel caldo   

nel petto si espande alla gola

                  

le vene del seno in turgore

confusa lo guardo mi aggrappo

lui dolce massaggia la fronte:

                  

”  hai forza nascosta imprevista   

trabocca da tutte le membra

perché non esprimi il tuo corpo? “

                  

non so se ne sono capace

io temo commettere errori

paura di  espormi a giudizio    

                  

 

 

 

domani ritorno da lui

a un bacio più ardito mi lascio

comincia a spiegarmi i segreti

 

dell’eros e senza vergogna

io prendo a bruciare di voglia

allunga carezze nei punti          

 

sui giusti pulsanti di accesso

in circolo mi entra qualcosa

in me e a me ancora non noto

                  

straripo dagli argini antichi

mi sfila i pensieri più interni

sorprendo a vedermi imprevista  

                  

ho un uomo davanti che abbraccio

disposta ormai senza ritegno

arrivo curiosa a toccarlo          

                  

mi piace ed insieme impaurisce

la forza che emana dilania

dolore intuisco poi gioia

                  

in cambio di questo sipario

vorrei io donargli il riserbo

degli anni consunti nel niente  

                   

e rubami via sono tua!

follia criminale la mia

perché lui appartiene a famiglia

                  

ma saggio si ferma alla soglia

m’invita a trovare un amore

dischiudere assurdo cancello

                   

mi stacco e lo fuggo piangendo

a costo di  urlare lo voglio
proibito lo nego a me stessa.
     
copyright  www.antoniobruni.it

 

 

 

86 parigi

parigi canto n.86 nono coro: la pienezza video

viaggio che schiude aspetti dell`eros, complice la città.

 

mita medici interpreta https://youtu.be/zs82c17era8    maratona al teatro de` servi roma 21 dicembre 2003 regia idalberto fei

 

il  gusto è di  arredo francese

                   un verde che sfuma in marino

                   racchiude tra grembo ed alcova

                  

                   serena mi sembra trovarmi

                   in casa giardino esclusiva

                   ma sono in albergo a parigi !

                  

                   il viaggio sperato è gia vero

                   sparisce il turismo in città

                   di fronte alla stanza che è mia

                  

                   che attende i miei passi tra il bello

                   restandomi dentro promessa

                   di averlo integrale per me

                  

                   se usciamo riesco a  rubargli

                   qualcosa in anticipo appena

                   assaggi improvvisi ed intensi     15

                  

                   schermaglia continua tra noi

                   lui attacca più spesso ed affonda

                   più furbo a sorprendermi in gioco

                  

                   ma in stanza ho sicuro potere 

                   strappato il comando a me stessa

                   ridotto il cervello a silenzio

                  

                   ceduta a totale abbandono

                   mi svelo da protagonista

                   il dorso gli avvolgo da dietro

                  

                   gli strizzo le braccia e il torace

                   i suoi pettorali rigonfi

                   un gesto che provoca il suo

                  

                   appena negli occhi  lo incontro

                   nel mentre si gira e mi cinge

                   le coppe e vi tuffa la testa     30

                             

                   cincischia ai capezzoli e scende

                   mi blocca le mani e con lingua

                   sconvolge su stomaco un nodo

                  

                   con forza inattesa mi svincolo

                   finché con le gambe lo afferro

                   tenendolo in posa obbligata

                   

                   la testa racchiudo tra cosce

                   è qui che si schiude la fuga

                   permetto che al collo risalga

                  

                   lo succhi e lo morda in passione

                   mi tendo in un arco estroflesso

                   lui può  penetrarmi in un lampo

                  

                   assenti violenza e contrasto

                   lo sento già parte di me

                   golosa lo cerco negli occhi   45

                   

                   mi accendo di voglia crescente

                   lo imploro: non cedere mai !

                   la stretta   mi rende raccolta

                  

                   mi sposto ma sento star ferma

                   non perdo una mossa né un senso

                   di quel che il suo corpo mi dona

                  

                   intero mi gusto il gigante

                   il busto che in corsa gli aggrappo

                   mi libero in stomaco il nodo

                   

                   strusciando al pulsare del suo

                   frattanto mi trovo seduta

                   incastro di fianchi tra noi

                  

                   eretti e di fronte in groviglio

                   intinti di entrambi in sudore

                   in bacio di seni sui petti       60

                    

                   in sincro di affanno i respiri

                   dimentico il resto dei corpi

                   concentro il sentire sul membro

                  

                   che dentro rigonfio e possente

                   avvolge i miei umori in discesa

                   mi rende carnosa in vagina

                  

                   e quasi ritardo la corsa

                   per render distante il traguardo

                   non dura la tattica mia

                  

                   vacilla di fronte a irruenza

                   mi trovo distesa e sommersa

                   in morsa serrata ed arresa

                  

                   di nuovo negli occhi lo cerco

                   il verde dell` acqua cattura

                   lo sguardo è il colore di stanza   75

                  

                   ritorna l` abbraccio iniziale

                   le spalle gli cingo da sotto

                   lo stringo certezza in possesso

                  

                   lo supero appena nel getto

                   interno di  umore gioioso

                   frazione di tempo vincente

                  

                   e già mi sommerge il suo orgasmo

                   che è tutto per me mi pervade

                   lo bevo nel liquido mio

                  

                   lo  accolgo nel ventre mio ingordo

                   esplodo in risata fremente

                   e come svenendo rinvengo

                  

                   la testa sua in grembo riversa

                   mi guarda da sotto sorride

                   mi forano  pupille di mare.         90