Posts by Daniele

2003 il concerto -the concert

2003  il concerto  – the concert   video:

lucia poli camera deputati 2015  https://youtu.be/m2tastb0zea

lucia poli mariano rigillo anna teresa rossini silvia siravo pamela villoresi 2007 domus talenti 

https://youtu.be/wl9cig4dvqa

 

antonio bruni  formello 2009   https://youtu.be/cabfwnpybck

 

la piazza vittorio si estende piazza vittorio spreads out
odora di antico mercato smelling like an ancient market
panchine di marmo e aiuole gardens and marble benches
3 3
han fretta di festa i cristiani celebration presses christians
natale è una buona occasione christmas, a good opportunity
per fare regali e mangiare for gifts and for meals
6 6
si svuota la strada è il cenone the street clears up by supper
accendono luci le chiese churches put up their lights
preparano messa col coro preparing masses and choirs
9 9
rimangono in piazza stranieri in the piazza there stay foreigners
i volti diversi in colore with faces of different colours
non credono in fede all’evento they have no faith in the event
12 12
oppure son soli e lontani besides being lonely and far-off
e parlano a stento italiano they hardly speak italian
c’è uno al telefono e salta though one is ‘phoning and jumping
15 15
“un figlio adesso mi è nato “a son has just been born to me
lontano tra l’africa e l’asia” in a far place between africa and asia”
sussulta la gente lì intorno the people around all start and wince
18 18
facciamogli festa cantiamo let us wish him a happy party
una ninnananna nostrana let us sing him a lullaby
ognuno nella sua lingua each of us in our language
21 21
comincia ucraino ha un vocione ucrain starts off with a big voice
poi flauta un cileno in spagnolo a chilean modulates his spanish
un arabo aspira una nenia an arab aspirates a ditty
24 24
in breve si forma un’orchestra a band forms up in short
cinesi tintinnano piastre china people tinkle plates
il cymbalom arpeggia un rumeno a rumanian keeps harping a cymbal
27 27
risponde la sitar indiana an indian sitar echoes back
intreccia un sirtaki una greca a greek woman weaves a sirtaki
tamburo keniota troneggia a drum from kenia stands out
30 30
chitarre con gli archi più strani tars and most unusual strings
armoniche miste ad ottoni mouth-organs mixed with brass
un coro in groviglio di voci a choir of entangled voices
33 33
cometa tra cupole appare a comet arises amid domes
in mezzo alla piazza un neonato in the middle of the piazza
scaldato soltanto da suoni. there is a baby-boy
36 warmed up only by the sounds.
36 translation by rodolfolongo

 

 

longo – rodolfo longo opere i getelli

rodolfo longo, libri:  “i getelli”, “autobiografia” della seconda moglie dell’autore e del suo gemello, scritto con il divertente aiuto di lei, si propone come un fresco e rilassante “divertissement”, a partire dal titolo.

il testo integrale è nel pdf da scaricare

annunciazione a capodimonte

annunciazione

il raggio trafigge finestra

accende il mattino sospeso

carezza irruente mi scuote

intona la voce in silenzio

l’annuncio è caldo nel ventre

inchino la fronte alla luce

e l’anima canta improvvisa

ignora parole ma è amore
la lode a splendente sapienza

 

guardando l’ annunciazione di tiziano

napoli reggia di capodimonte
24 marzo 2015

02 il cammello

il cammello  canto n.02 del primo coro, lo specchio

fantasia di una signora nella sua stanza da bagno. ricordo di un orgasmo ad arcioni su di un cammello.

video

valentina martino ghiglia teatro belli roma 22 aprile 2017 regia antonio salines 4`33 https://youtu.be/bq6gt7kdg2q

magda mercatali teatro belli roma 21 aprile 2017 regia antonio salines 6` 50″  https://youtu.be/egj1n41l5dm

sandra collodel teatro belli roma 20 aprile 2017 regia antonio salines 6` 26″ https://youtu.be/dntrukndjz0

marta scelli caffè freud roma 24 marzo 2010  6`50″ https://youtu.be/f4en0qdjt6c

elena pandolfi teatro de`servi roma 22 dicembre 2003 regia idalberto fei  4`47″ https://youtu.be/o891xtpdzgw

 

e mi era compagno un cammello

gelosa è la sala da bagno

in cui mi rinchiudo regina

ampliando di casa il silenzio

 

vapore suonante saluta

invita alla vasca la schiuma

abbonda in riflessi di sfere

 

mi svelo da lino notturno

al doppio scrutare di specchi

controllo girando i profili

 

ancora  avvenente la curva

di snelle colline il paesaggio

ardita si slancia figura

 

distendo le braccia e i capelli

il  pubblico sento applaudire

mi  avverto trionfare nel corpo

 

in danza procedo alla vasca

ma al primo contatto del bagno

rallento di mosse la gioia

 

si calma la pelle nell’acqua

dimentico in bolle di sali

quel primo turgore esultante 

 

si svuota la mente ai colori

che ho dato alla stanza in ricchezza

per renderla alcova ma allegra

 

affiora da tende l’infanzia

merletti e sorrisi gentili

penombra di casa signora

 

vapore crescente ha velato

contorni e riflessi cristalli

in nuvola avvolta mi sento    

 

 

la lingua istintiva deterge

sudore al di sopra del labbro

ho gola del senso salato

 

che emano in umore dai pori

lo gusto e non l’offro a nessuno

mi immagino in baffi rossastri

 

son maschio e mi bacio con cura

mi raspo e mi lecco le labbra

poi mordo ma piano le guance

 

avverto domanda e risposta

lo scontro e il groviglio di lingue

e godo la resa giù in gola

 

ma manca chi al collo si avvolga

la stretta di spalle possente

minaccia e promessa di assalto   

 

turbata mi scorgo allo specchio

a crocchia sollevo i capelli

lontano somiglio a brigitte

 

in curva mi lascio alla schiuma

esterni pensieri detergo

richiamo di lotta abbandono

 

per darmi a lusinga sottile

all’altro versante dei sensi

che gode femminea andatura

 

son cupide in cerca  le mani

si  allungano attorno alle braccia

comincia su pelle il mio viaggio

 

carezza che in onda si muta

arriva sui seni in attesa

ricevo nel palmo le punte      

  

da sola il mio tocco è perfetto

la giusta pressione alimento

sottile  sfiorata soffiata

 

so dare ai miei pori la scossa

che innesca circuiti  segreti

attiva i rimandi dei sensi

 

conosco lentezza in  processo

per far arrivare i messaggi

dai punti lontani e innocenti

 

fin al gravitare più interno

per dare sommossa al mio antro

pur  senza irruzione virile

 

non reggo  compagni maldestri

ed ora son uomo a me stessa

già fremo ed è complice l’acqua    

 

ricordo una luna di egitto

deserto gelava le spalle

e mi  era compagno un cammello

 

le gambe ad arcione stringevo

il pelo tra morbido e vivo

leggero un diaframma di tela

 

il lungo ondeggiare di  schiena

notturno mi entrava nei lombi

stupore di marcia nuziale

 

mi prese in interno un incendio

ignara avvampava la notte

schiudendo il sentiero alla fila

 

cammelli lamenti velati

spariti gli umani compagni

mi sciolsi nel grido di  orgasmo.

 

2017 teatro belli roma

il regista antonio salines ha messo in scena nel teatro belli, uno dei più antichi palcoscenici di roma, nel centro di trastevere, quattro letture concerto del poema mi svelo ma in animo nuda come apertura della rassegna  autori in compagnia, artisti iscritti al fondo inps pittori, scultori, musicisti, autori drammatici.

la rappresentazione si è svolta in quattro serate: 20 -21 – 22 -23 aprile 2017. scarica il pdf  a sx con le scalette. 

hanno partecipato dieci interpreti:  francesca benedetti, francesca bianco, eleonora calabrese, anna casalino, sandra collodel, diana detoni, roberta marcucci, miranda martino, valentina martino ghiglia, magda mercatali, con le introduzioni dell’autore.  

in totale sono state trenta interpretazioni di dodici storie del corpo.

tutti i video sono su youtube canale antonio bruni

ecco l`elenco  e  i collegamenti dei video che trovate anche nelle pagine di ogni storia.

2017/04/20/ roma teatro belli l`altra n.47 anna casalino https://youtu.be/ja6fnqkjln4 5`43
2017/04/20/ roma teatro belli smarrita n.58 anna casalino https://youtu.be/7-6i1k9f7lw 5`32
2017/04/20/ roma teatro belli catino n.11 diana detoni https://youtu.be/oovv1r02bqg 5`47
2017/04/20/ roma teatro belli cigno n. 47 diana detoni https://youtu.be/k7a8hnuerek 5`43
2017/04/20/ roma teatro belli anima n. 84 francesca bianco https://youtu.be/1prqzdjvyxs 6`49
2017/04/20/ roma teatro belli esplosa n.72 francesca bianco https://youtu.be/ljj8k7xnfwq 5`55
2017/04/20/ roma teatro belli mi svelo- avvertenza francesca bianco n.c. 33″
2017/04/20/ roma teatro belli cammello 02 sandra collodel https://youtu.be/dntrukndjz0 6`26″
2017/04/21/ roma teatro belli l`altra n.47 anna casalino n.c. 5`45
2017/04/21/ roma teatro belli smarrita n.58 anna casalino n.c. 5`32″
2017/04/21/ roma teatro belli catino n.11 diana detoni n.c. 6`66
2017/04/21/ roma teatro belli cigno n. 47 diana detoni https://youtu.be/-gpykw9fkds 6`26″
2017/04/21/ roma teatro belli mi svelo- avvertenza f.bianco/a.bruni n.c. 47″
2017/04/21/ roma teatro belli anima n. 84 francesca bianco n.c. 6`26″
2017/04/21/ roma teatro belli esplosa n.72 francesca bianco n.c. 5`46
2017/04/21/ roma teatro belli cammello 02 magda mercatali r. https://youtu.be/egj1n41l5dm 6`50
2017/04/22/ roma teatro belli il doppio n.36 annabella calabrese https://youtu.be/f8xm30h5fqo 6`1
2017/04/22/ roma teatro belli schiena n.8 annabella calabrese https://youtu.be/4-eravtcqae 5`14″
2017/04/22/ roma teatro belli cos`è mi svelo antonio bruni https://youtu.be/b8pbyhp68o4 2`42
2017/04/22/ roma teatro belli introduzione a mi svelo lungo antonio bruni https://youtu.be/_odvyizjcss 3`19
2017/04/22/ roma teatro belli anima n. 84 francesca bianco https://youtu.be/zfrou1oqjii 6`10
2017/04/22/ roma teatro belli esplosa n.72 francesca bianco https://youtu.be/_6_dqqkiup4 5`36
2017/04/22/ roma teatro belli mi svelo- avvertenza francesca bianco https://youtu.be/s_juqybhieq 37″
2017/04/22/ roma teatro belli avvertenza al lettore francesca bianco https://youtu.be/s_juqybhieq 0`38″
2017/04/22/ roma teatro belli catino n.11 roberta marcucci https://youtu.be/fy_qcp4o7km 5`48
2017/04/22/ roma teatro belli un`ora n.15 roberta marcucci https://youtu.be/zh31q2vjwue 5`43″
2017/04/22/ roma teatro belli cammello 02 valentina martino ghiglia https://youtu.be/bq6gt7kdg2q 4`33
2017/04/22/ roma teatro belli cigno n. 47 valentina martino ghiglia https://youtu.be/2jpasafcfso 4`51
2017/04/23/ roma teatro belli il doppio n.36 annabella calabrese https://youtu.be/r5gownxgzb0 6`2
2017/04/23/ roma teatro belli schiena n.8 annabella calabrese https://youtu.be/zulyy5wdy4m 4`58″
2017/04/23/ roma teatro belli le letture di mi svelo antonio bruni https://youtu.be/xw-ariodjdu 1`25″
2017/04/23/ roma teatro belli risveglio n. 87 e pres. francesca benedetti https://youtu.be/disspv_vsmg 2`56
2017/04/23/ roma teatro belli anima n. 84 francesca bianco https://youtu.be/ceh22d5mkrw 6`28
2017/04/23/ roma teatro belli esplosa n.72 francesca bianco https://youtu.be/kjsorn1xaek 5`19
2017/04/23/ roma teatro belli esplosa n.72 e present. francesca bianco https://youtu.be/kjsorn1xaek 6`14″
2017/04/23/ roma teatro belli avvertenza al lettore francesca bianco https://youtu.be/pkoacholnzo 1`01″
2017/04/23/ roma teatro belli lo zio n.37 miranda martino https://youtu.be/bc8jdzfjmkc 7`56
2017/04/23/ roma teatro belli lo zio n.37 e present. miranda martino/bruni https://youtu.be/a40dnbn96ik 10`05″
2017/04/23/ roma teatro belli catino n.11 roberta marcucci https://youtu.be/gwgvnm1ppyk 5`23″
2017/04/23/ roma teatro belli un`ora n.15 roberta marcucci https://youtu.be/ijzlvhjl9oi 5`44″

 

51 viet nam

viet nam canto n. 51 sesto coro: la cicatrice  video

tragica storia di un amore non consumato

 

video fioretta mari interprete https://youtu.be/yz_eq5isrz0   maratona al teatro de` servi roma 21 dicembre 2003 regia idalberto fei 

 

vapore la sala accaldata

camino osteria di montagna

riposo di un gruppo sciatore

                  

incrocio uno sguardo virile

si muove con passo regale

la gente seduta attraversa

                  

lui  tira la gamba ingessata

con aria sicura sportiva

marziale più che di sciatore

                  

scusando l`impaccio sorride

accento straniero e gentile

le mani svelanti  esperienza

                  

avevo un ragazzo al momento

che affianco ho sentito sparire

stupita da nuova figura            

                  

adulta negli anni sessanta

famiglia all`antica severa

lasciare un affetto avventura

                  

i baci sapevo soltanto

ballando una stretta maschile

e candida ora amo improvvisa

                  

l`incontro una presa stordente

scontravo paterno giudizio

domande sospetti sgridate

                  

ma come zittire me stessa

e quella presenza ignorare?

non era sirena ma faro

                  

mutato l`interno sentire

di donna ormai pronta il profilo

svaniva il riserbo borghese              

 

conoscersi in rapida intesa

coraggio da sola trovarlo

attendere notti in colloquio

 

il sesso scoprivo un passaggio

proibito dov’era vergogna

aprirmi a passione e sapere

                  

amore o peccato carnale?

e come staccare il piacere

da voglia che è pura di unire ?

                  

trovavo un abbraccio totale

carezze da sbocciare i fiati

cercarsi e trovarsi a vicenda

                  

imene non volle violarmi

finché non legittima sposa

attendere sacre le nozze                  

                  

aveva coscienza futura

per me una possibile scelta

lasciarmi in verginea promessa

                  

in cuore non posso giuravo

nei sensi e negli occhi nemmeno

perché non completi l`unione ?

                  

sorriso di mesto presagio

risposta in lusinghe più dolci

cantava lo scrigno prezioso

                  

“l`attesa non vieta la gioia”

crescevo in coscienza del corpo

premessa all`ambito traguardo

                  

aprivo un mistero di  storia

aveva un lavoro coperto

dal kansas veniva in borghese               

 

d’america agente segreto

viaggiava con poche parole

guardingo ma aperto e leale

                  

non dubbio su lui ma sentivo

lottava rischiava sperava

credeva nel libero mondo

 

in dio dichiarata la fede

soffriva conflitti morali

per quel che chiedeva la guerra

                  

un giorno rispose al comando

per noi solo un`ora rimase

il ventre promesso baciava

                  

l`orgasmo traslato in paura

il vietnam veloce raggiunse

un trillo lontano un saluto                

                  

dormivo ecco un ponte saltare

tremavo perdevo i capelli

gridava “a me corri vicina !”

                  

urlai sotto l`acqua scorreva

caduto conferma dal fronte

da vergine a vedova un laccio

                  

intatta per anni in silenzio

decisi di farlo tornare

ignaro in sembiante di un altro

                  

ci volle fervore di amico

scaldarmi paziente mi prese

per rendermi a vita in suo nome

                  

insieme viviamo compagni

nel fisico accordo sincero

rispetta l` amore perduto.                 

 

copyright  www.antoniobruni.it

 

 

elettrolettera 227 festival un pensiero per roma

logo

elettrolettera
una poesia e inviti culturali

27 settembre 2017 n°227 anno xiii

http//www.antoniobruni.it

elaborata da wedot.net
un pensiero per roma
festival d`idee per l`abbellimento urbano
prima edizione abbinata all`istallazione temporanea della
scultura – libreriacolosseadi antonio bruni

20 – 27 ottobre 2017
galleria alberto sordi roma
ospite di sorgente group

con il patrocinio di
ministero beni culturali mibact
municipio roma 1

 

 

foto della prova di montaggio

colossea
raccoglie in abbraccio spirale
complessi cammini di studio
intrecci notizie astrazioni
immagini suoni grafie
sviluppo simile al legno
venato silenzio colori
distingue rami pensiero
caduco conoscere tavole

offrendo conserva difende

www.antoniobruni.it

sculture per le piazze di roma contemporanea” è il tema della prima edizione di “un pensiero per roma” festival d`idee per l`abbellimento urbano. il fine è di dareidentità e vivibilità sociale alle piazzedei quartieri edificati dopo il 1930, inserendovi unasculturamoderna o classica e unapedana, attrezzata con sedili e verde, per esibizioni di artisti.

la decisione dell`inserimento organizzato di opere d`arte in spazi pubblici spetta ai municipi e alle sovrintendenze. il festival vuol individuare luoghi e suscitare proposte. per ogni piazza selezionata sarà organizzato un comitato per formulare e sostenere un progetto. il dialogo tra associazioni di cittadini e istituzioni potrà poi produrre risultati concreti.

il festival, ideato e diretto da antonio bruni, è organizzato dall`onlusun pensiero per romae promosso da un comitato di professionisti, artisti e intellettuali, che ne garantiscono l`autonomia e s`impegnano, a seguito della manifestazione, a sviluppare le migliori mozioni e a sottoporle all`opinione pubblica.

in arrivo altre adesioni. il comitato è aperto.

per aderire: info@pensieroxroma.it

 

il comitato promotore:alfredo alessandrelli, antonio augenti, sergio bonetti, antonio bruni, gabriella casali, umberto casella, giorgio cazzella, massimo chieli, cosimo cinieri, teresa copelli, sergio de bernardo, mario de luca picione, jean matthieu domon, dante fasciolo, federigo fazzuoli, idalberto fei, daniela ferragni, roberto fia, lorenza fruci, carlo fuscagni, elena gaiardoni, fiorentina galterio,claudio giovanardi, luciano gregoretti, isabella gullo, celeste manno, loredana martinez, gloriano mazzè, ettore maria mazzola, andrea melodia, alfredo meocci, roberto morassut,sergio nicolai, tonino nieddu, valerio ochetto, maria rosaria omaggio, irma immacolata palazzo, annalisa picconi, lucia poli, tiziana politi, valter preci, sandro ranellucci, carmela ricci, mariano rigillo, antonio rodinò di miglione, anna teresa rossini, christiana ruggeri, jacopo scatà, marta scelli, angelo sferrazza, edoardo siravo, silvia siravo, laura maria teodori, costantino teodori, veronica terilli, vitaliano tiberia, mario tonucci, pamela villoresi.

il festival non usufruisce di contributi pubblici e, al momento, nemmeno privati. le spese, ridotte ai minimi, sono sostenute con le quote degli iscritti. e` necessaria la collaborazione di volontari. l`iniziativa si amplierà in rete oltre le giornate del festival.

sede della manifestazione è la galleria alberto sordi, lato piazza colonna, davanti all`istallazione temporanea della scultura libreriacolossea. da venerdì 20 a venerdì 27 ottobre
colossea è visibile dalle ore 8,30 alle 21.
il festival si svolge dalle ore 19 alle 20.
ingresso e partecipazione sono liberi.
le serate si articoleranno in sezioni:quale scultura per piazza…? – spazi urbani per la cultura – un`autrice e un autore – interpretazioni di artisti – associazioni e istituzioni per la capitale.

colossea, scultura libreria
l`opera di antonio bruni, che ricorda nel profilo l`anfiteatro flavio, è prestata come simbolo e luogo fisico e virtuale del festival, ma non è inseribile in una piazza. l`esposizione dicolosseaè un invito alla raccolta delle idee in una struttura aperta. la creazione di una libreria, in un tempo in cui il libro sembra destinato a uscire dal mercato, è una sfida alla dispersione e alla superficialità.

gli elementi che compongono l`istallazione sono tutti diseguali, come deve essere la pluralità delle espressioni.colosseale vuol accogliere in una composizione a spirale, immagine del sapere che avvolge, ma non rinchiude e non esclude. la struttura è formata da quarantaquattro elementi in massello di ciliegio, indipendenti e interamente smontabili, montati a castello. le giunture sono a incastro di spine, non incollate. la lucidatura è trasparente. può occupare dai sedici ai venti metri quadri, con un diametro tra i quattro e i cinque metri e un`altezza fino ai due metri e mezzo. la lavorazione del legno è stata eseguita dal maestro ebanista leonardo ciccarelli con la direzione di bruni. altri lavori ispirati all`urbe sono in preparazione.

collaborare con il festival
si può collaborare proponendo artisti e argomenti, diffondendo la notizia personalmente e tramite rete, tv, radio e stampa e partecipando alla presenza in galleria. gruppi di studenti medi (alternanza scuola lavoro) parteciperanno con interviste ai visitatori, raccolta di proposte e pareri, resoconti scritti e video in rete.

promotore di una piazzaè l`area principale di collaborazione. chi vuol farlo può:
– scegliere una piazza nei quartieri edificati dopo il 1930 e senza vincoli storici;
– collezionare fotografie, piantina e notizie storiche sulla piazza
– avvicinare municipio, associazioni, parrocchie, gruppi sportivi, scuole, esercizi commerciali
– raccogliere pareri sul tipo di scultura da inserire (moderna o classica, astratta o figurativa…)
– redigere un breve e semplice progetto, con ipotesi di collocamento, sotto forma di mozione
– costituire in maniera informale un comitato per la piazza (professionisti, commercianti, studenti…)
– calendarizzare nel festival lo spazio per la piazza
– inserire la notizia in pagine fb, siti e giornali del quartiere

direttore del festival:antonio bruni
rapporti istituzionali:laura maria teodori,gloriano mazzè, umberto casella
ufficio stampa:fiorentina galterio
consulenza artistica:idalberto fei, dante fasciolo
consulenza di architettura:sandro ranellucci, costantino teodori
grafica:sergio de bernardo
impianto web: wedot.net
segreteria:veronica terilli
collaborazione diagimusenotre dame university
itt cristoforo colombo; its domizia lucilla;itis enrico fermi;

un pensiero per roma
associazione per abbellimento urbano,
spazi per la cultura, valorizzazione degli artisti
– aps onlus – cf. 97945890586 via andrea doria 48 int.8 – 00192 roma – 335397594 – 333501184
– fb un pensiero per roma festival –

www.pensieroxroma.it;
info@pensieroxroma.it

per segnalare gli eventi inviare un comunicato in word (non pdf) e una foto

info@antoniobruni.it

commenti a colossea

commenti a colossea     scarica la cartella colossea  pdf a sx

 

“bruni ha concepito colossea a involuzioni, una metafora della mente, un cervello fatto di connessioni, una costruzione intellettuale.”

claudio strinati  dall’intervento di apertura dell’esposizione , il 20 ottobre 2017

video   https://youtu.be/3rhigb9ikgc

  

“percorrendo lo spazio aulico della galleria, la composizione appare a prima vista fuori posto. priva delle fattezze tradizionali della comunicazione artistica, da lontano la riconosci caratterizzata da una certa dose di casualità. gli elementi libreria, accurati, quasi del tutto simili, impercettibilmente diversi, tautologici nella loro sobrietà, allusivi su piani diversi, minimali, rinunciatari di qualunque referente. fino a che non leggi l’istallazione improvvisamente sottomessa alla prorompenza di un segno riassuntivo. l’assemblaggio per piccoli componenti riconducibile ad un  segno iconico di grande scala: al monumento per eccellenza, quanto di più lontano dal piccolo manufatto costitutivo, al quale è affidato il compito di confrontare sul piano concettuale  estraneità semantiche convogliate a partire  dal mondo di pensiero dell’autore.”
sandro  ranellucci – architetto e docente universitario

 

“sono curioso di sapere cosa lasceranno i cittadini sugli scaffali del colosseo in fibra naturale, magari qualche bambino ci dimenticherà il ciucciotto, qualche piccione si appoggerà a beccare, le api inebriate ci faranno un favo, qualche passeggiatore ci lascerà la foglia di un albero o un fiore non donato. e così il legno sarà più legno, nostro amico e silenzioso confidente delle stanze della nostra vita. forse è questo che volevi proporre mettendo un grande mobile in un grande interno.”
antonello scopacasa – architetto

 

 

arte e natura possono aprire una nuova ampia e serena pagina sul volto rinnovato di roma. in questo senso, la scultura colossea di antonio bruni dà alla discussione un contributo teoretico significativo:  rivivere simbolicamente il colosseo attraverso la presenza del legno (il materiale delle librerie) lavorato dall`uomo, ambedue cari ad un`epoca, anzi ad un mondo, quello ellenistico e quello di roma pagana, in cui ai contesti naturalistici ed alle sculture monumentali si attribuiva un significato religioso, quindi di alto valore sociale, così che gli uomini li vedevano come luoghi di vita, come un dono da rispettare e da vivere.
vitaliano tiberia, storico dell’arte

 

colossea innova in modo radicale il concetto di libreria, perché rompe la rigidità dei volumi sulle pareti. il design ci ha abituati ad altre forme di scaffale, ma con colossea  è possibile poter entrare con uno sguardo circolare dentro il mondo dei nostri amici libri. non a caso negli appartamenti dei veri lettori i libri si prendono il loro spazio autonomo, a volte straripante, per terra, sulle poltrone, anche in cucina. diventano intersezioni e compagnia del nostro vivere quotidiano. colossea esprime una forma più consona alla circolarità del pensiero complesso, a fronte della linearità delle catalogazioni, che lasciamo giustamente agli usi pubblici.
sergio bonetti, docente e animatore culturale

 

 

“come sempre promuovi ottime iniziative con attenzione al bello e all`intelligenza, soprattutto utili nel momento presente per la nostra roma così povera di valide proposte politico-culturali.
giuseppe ignesti – storico della politica”

 

 

 

 

 

 

idee per le piazze sabato 21 ottobre

idee per le piazze, sabato  21 ottobre 2017 ore 19  gli incontri del festival in galleria

galleria di foto in basso e a sx

idalberto fei, regista e scrittore, conduce: facciamo parlare cittadini e progettisti.
e’ il primo incontro per raccogliere idee riguardo alla sistemazione delle piazze di roma contemporanea, oggi ridotte in gran parte a parcheggi.

 

roberta marcucci- attrice- interpreta la palma di via andrea doria, la ciminiera degli ubaldi, poesie di antonio bruni

 

idalberto fei- la rondine e le terrazze.
se una rondine, tornando a primavera dall’egitto lontano, incerta non sapesse in quale terrazza di roma fermarsi, perché sono una più bella e fiorita dell’altra, non solo quelle delle case eleganti ma anche quelle – che ricordava desolate e tristi – dei grandi palazzi, quello sarebbe un giorno, come scriveva il poeta catullo, da segnare con una piccola pietra più bianca delle altre.vista dall’alto roma non è bella come potrebbe essere, non lo è perché le numerose terrazze condominiali sono vuote e desolate, spesso sporche. riqualificarle con il  verde, come sta avvenendo in tante città italiane ed in tanti paesi stranieri, sarebbe salutare per l’occhio, la salute e il buon umore.vorrei che il comune lanciasse una campagna per questo, con piccole sovvenzioni e magari dei concorsi di quartiere, anche fotografici.

               

 

ettore maria mazzola architetto e docente notre dame university: nelle piazze le statue dimenticate.
la città post bellica, difficile dal potersi definire uno spazio urbano, risulta priva dei necessari luoghi per la socializzazione interconnessi tra loro (piazze e piazzette legate da sequenze urbane pedonali). questa parte di città, figlia della speculazione e del disinteresse per il bello, risulta altresì priva di qualsivoglia aspetto artistico in grado di sviluppare un senso di appartenenza presso i suoi residenti.
 un modo per poter intervenire, considerata l`immensa superficie vuota (slarghi, strade sovradimensionate, spazi verdi sempre più grigi e abbandonati, ecc. )che le caratterizza e che risulta di proprietà pubblica, potrebbe essere quello di individuare delle potenziali sequenze urbane, lungo le quali organizzare piazze e piazzette.
in questi luoghi, in attesa anche di una ri-formazione artistica adeguata – visto che la quasi totalità degli scultori di oggi tende a considerare la scultura non più come un’opera d’arte ma un come un oggetto di consumo – in tutte le piazze e luoghi che risulteranno opportuni, sarà possibile inserire fontane, monumenti celebrativi e quant’altro necessario a creare dei riferimenti simbolico-spaziali, operando il re-impiego di molti dei reperti attualmente nascosti nei dimenticatoi (depositi e archivi dei musei), che mai potranno essere esposti al pubblico per mancanza di spazi museali, oppure per il loro scarso valore artistico.
città, cittadini e reperti ne trarranno un enorme beneficio, probabilmente a discapito – solo momentaneo – dell’egoismo iperprotezionista dei carcerieri dell’arte, ovvero quegli storici e conservatori, “adepti” delle carte di atene e venezia i quali, probabilmente, vedendo un giorno esposti in piazza quegli oggetti che avevano dimenticato di aver imprigionato in qualche deposito, potranno riuscire a liberarsi dalle loro idee preconcette e ammirare, insieme agli altri, ciò che nemmeno loro sapevano di poter guardare.

 

giovanna tarasco, architetto: giocare in piazza

piccoli parchi rubati per ospitare giostre mangiasoldi, di plastica, gonfiate e colorate, con annesso disturbo di ripetitivi altoparlanti  e dove è vietato giocare a palla; slarghi che lambiscono la tangenziale e che ospitano alberelli striminziti e fantasmi di panchine; piazze riqualificate ma infossate, dove la fanno da padrone giochi rovinati e prati incolti; parchi chiusi che aspettano di essere edificati e parchi affidati a improbabili gestori che le aprono a piacimento; piazze disegnate, mai realizzate e abusivamente abitate da autobus autorizzati; piazze ridotte a colate di asfalto e usate come parcheggi; piazze inesistenti fra palazzoni; aree destinate ad essere piazze, ma che realmente sono verdeggianti, e destinate a verde, ma che realmente sono discariche con annesso parcheggio.

un piccolo campionario di spazi visitati un sabato mattina nella zona che va da via lanciani (piazza winckelmann, largo lanciani) a via di pietralata (largo di pietralata) e via tiburtina (s. maria del soccorso, largo beltramelli). non profonda periferia ma una piccola parte di città costruita dopo gli anni trenta, quando era una distesa di campagne e cave di tufo.

ho parlato con le persone dei luoghi visitati e quando gli chiedevo dove fosse la piazza mi guardavano in modo strano. ‘dove v’incontrate?’ ‘in qualche bar oppure ci spostiamo in altre zone’.

siamo fiduciosi che manifestazioni come questa, dove l’arte diventa protagonista, risollevino il problema dei luoghi d’incontro. ma ciò non basta. ci vorrebbe un collante, qualcosa di reale in un mondo dove ormai tutto è virtuale; giochi coinvolgenti, richiami di eventi irresistibili da prendere in prestito dalla tradizione, ma anche giochi attuali, virtuali che però siano in grado di far ritrovare la comunanza fra le persone e raggiungere un obiettivo comune…che non dovrebbe essere quello di avere ciò che gli spetta (la piazza, un luogo bello), ma l’uso di essa.  allora, la piazza, anzi la sua bellezza, come collante per restituire alle persone la qualità della vita.

 

jacopo scatà- avvocato e consigliere primo municipio- le aiuole di via andrea doria

un esperimento di collaborazione tra primo municipio e cittadini per l’arredo urbano

 

 jean-matthieu domon – fotografo- fotografare le piazze
senza decoro per scovare nuovi possibili volti

 

baldo diodato- artista-: mattonelle e memoria.

dare un lastricato significa dare memoria. voglio raccogliere le tracce che hanno consumato le pietre col passare del tempo, che le hanno rese diverse da come originariamente erano.

 

leandro  lucchetti- scrittore: bellezza invece di automobili

sogno che i romani in automobile capiscano finalmente che quel che vedono oltre il parabrezza è un inestimabile patrimonio dell`umanità che da tutto il mondo vengono a vedere. tendenzialmente, come vittime di un virus, parcheggiano e occupano spazio anche dove non è permesso ma laddove il divieto non c`è coprono con le loro macchine ogni visuale di monumenti e bellezze architettoniche che avrebbero diritto di comparire in bella mostra per la gioia degli occhi di chi guarda. sogno che i romani rispettino roma e per primi si facciano da parte con le loro macchine in segno di venerazione per i monumenti che la sorte benigna ha loro regalato e devono essere fruiti nella magnificenza del loro splendore.

 

 

elettrolettera 239 la ciminiera degli ubaldi

 elettrolettera 239 del 11 gennaio 2018 la ciminiera degli ubaldi e inviti culturali

logo

elettrolettera
una poesia e inviti culturali

11 gennaio 2018 n°239 anno xiv

http//www.antoniobruni.it

elaborata da wedot.net

la ciminiera degli ubaldi

 

sorgeva superstite e sola
mattone colore di storia
donava allo squallido campo
l`odore di antico lavoro
calore di forno e sudore
per dare profilo a città
la cinge ponteggio e la oscura
maceria o spostata o salvata?
il grigio d`intorno s`innalza
http://www.antoniobruni.it

 

la ciminiera di via baldo degli ubaldi a roma
`

 

in via baldo degli ubaldi, a roma, sorge la ciminiera di un antico forno di mattoni, monumento di archeologia industriale. la torre era circondata da ponteggi. avevo scritto questa poesia nel timore che potesse essere distrutta. e˜ stata`invece restaurata e salvata come simbolo del centro commerciale costruito intorno. il festival un pensiero per roma (galleria alberto sordi 20-27 ottobre 2017) aveva lanciato un appello con la voce di tre attori:

annabella calabresehttps://youtu.be/9gvdbdi04ge

massimiliano giovanettihttps://youtu.be/s8ah2zywevo
roberta marcuccihttps://youtu.be/_m_foxashtm

http://www.pensieroxroma.it

la ciminiera dopo il restauro

teatro l`aura vicolo di pietra papa roma marconi

gennaio ve 12 e sa 13 ore 21- do 14 ore 18

 

annabella calabrese in

nymphomaniac

di alex cantarelli

 

studio via raffaele caverni roma ottaviano

domenica 14 gennaio 2018 ore 15
sabato 3 febbraio 2018 ore 15

poesia come vita recitare dante
laboratorio teorico-pratico su la divina commedia
a cura di marta scelli
conosco interamente a memoria la divina commedia per ciascun incontro € 25,00 + iva max12 iscritti
info 333.7090779

 

biblioteca mandela via laspezia 21 roma appio

giovedì 14 gennaio ore 18

marco palladini e pietro zocconali presentano il libro

di carla guidi: fatti a immagine d`io

(ebook, reti di dedalus – onyx editrice, 2016)
scaricabile gratuitamente dal sito
http://www.onyxebook.com/

istituto sturzo via delle coppelle roma

martedì 16 gennaio ore 18

 

nicola antonetti, gianni letta, filippo ceccarelli, don roberto regoli, nicola longo, angelo chiorazzo serena andreotti
convegno
giulio andreotti scrittore
con l`inedito “ïl buono cattivo” (la nave di teseo ed)

gratuito

teatro roma via umbertide 3 roma appio
fino all`11 febbraio

antonio catania,nicolas vaporidis,

maurizio mattioli, gabriella silvestri in

l`operazione

scritto e diretto da stefano reali

biblioteca joppi riva bartolini udine
mercoledì17 gennaio ore 18

roberto iacovissi e cristina noacco
presentano il libro di
diana palma
i conti dell`anima (campanotto ed.)

 

circolo canottieri lazio
lungotevere flaminio 25a roma
giovedì 18 gennaio ore 18,15

federico lombardi, marco politi, laura de luca presentano il libro di giampiero gamaleri
santa marta – omelie di papa francesco (mondadori)

associazione per roma

via nazionale 166

giovedì 18 gennaio ore 20

marco ravaglioli e simone ferrari

la vera storia di spelacchio e il verde a roma
cena quota 35 euro

segreteria@perroma.org

aula magna collegio papio ascona (ticino) venerdì 19 gennaio ore 18

franco cardini, claudio strinati e fabio merlini presentano
“l`enigma d`amore nell`occidente medievale”

di annarosa mattei. la lepre 2017

 

musei di villa torlonia casina delle civette
via nomentana, 70 roma

fino al 21 gennaio 2018

mostra di
annalia amedeo
sinestesie. natura, storia, arte

 

hotel double tree hilton di mogliano veneto
fino al 31 gennaio 2018
mostra
trasformazioni

di toni benetton,
opera postuma realizzata da giovanni benetton
su idea e progetto di toni benetton

http://www.museotonibenetton.it

 

valmore studio arte
contrà porta santa croce vicenza
dal 26 gennaio

dario perez flores
dinamiche cromatiche

opere dagli anni 70 a oggi
http://www.valmore.it

teatro dei dioscuri via piacenza 1 roma quirinale
fino al 28 gennaio 2018
istituto luce e cinecittà

presentano la mostra
francesco pasinetti fotografo e cineasta

“venezia 1943”
a cura di carlo montanaro
http://fabbricadelvedere.it

per segnalare gli eventi inviare un comunicato in word (non pdf) e una foto

info@antoniobruni.it