giorgio segato il ciclo biblico di ernani costantini
scarica il pdf a sx
giorgio segato il ciclo biblico di ernani costantini
scarica il pdf a sx
a dicembre 2019 le guide di repubblica ha pubblicato roma prati con intervista e foto a antonio bruni nel capitolo il distretto della rai a cura di loredana tartaglia. ricordo della rai (44 anni di lavoro) e l`attività di poeta e autore di librerie-sculture in legno.
a sx il pdf con il testo integrale dell`articolo; nella foto il riquadro di presentazione
tonino nieddu il sogno del cinema
tonino nieddu
bonnanaro 14 febbraio 1949 – roma 18 marzo 2019
stava lavorando a un grande progetto: un villaggio di produzione cinematografica per giovani talenti nella sua amata sardegna. cinema e isola erano un binomio centrale nei suoi pensieri, con lo sguardo sempre rivolto in alto a cercare qualcosa oltre il racconto.
aveva una profonda fede religiosa, pur distinta dalla laicità del lavoro. regista, sceneggiatore, produttore di raifiction, ha collaborato a lungo con liliana cavani e recentemente per i film tv “francesco” e “de gasperi, l’uomo della speranza”. è stato il produttore di “sonétaula” storia interamente sarda diretta da salvatore mereu, “la meglio gioventù” di marco tullio giordana e “basaglia e la città dei matti” di marco turco.
il sogno del cinema
rintocca già primavera
e soffiano impavidi pollini
villaggio asciutto e assolato
nell’isola aspra e creativa
bambino insegue i racconti
su immagini vuole volare
inventa il suo cinema in mare
il sogno intatto rimane
sorride giovane e ardente.
pubblicato sulla rivista di raisenior nuova armonia n.2/2019 diratta da umberto casella
tre magi 1991 three magi translation by rodolfo longo
|
|
tre magi vennero insieme alla grotta. il moro, affamato, spingeva un orcio pesante e vuoto, di odore sereno il giallo, un cesto di filo spinato da cui liberò colombe spaurite il bianco, una borsa con carte, parole, salute, ricchezza, luci, vestiti. alzarono un canto presi per mano promesse e auguri con bombe e mitraglie. il moro piangeva, il giallo gridava il bianco dormiva sazio, già stanco; poi vennero pecore e lupi, pesci e cammelli, portavano fiori di paglia.
|
three magi converged in the grotto- the moor, hungry, pushing a pot heavy, empty and of objective smell; the yellow man, a basket of barbed wire upon setting frightened doves free; the white man, a brief-case . papers, words, health, riches, lights, clothes.
hand- in- hand, they raised a song: promises and wishes and bombs and guns; the moor moaning, the yellow yelling; sated and tired, the white was asleep; then, sheep, wolves and fish emerged, and camels, carrying straw flowers. the baby lit a star over everyone.
|
la stella di duino -the star of duino
la stella di duino | the star of duino |
la sera accarezza il castello | the eve caresses the castle |
profuma di uva dorata | and smells of golden grapes |
riporta una nenia dal lago | it echoes a singsong from the lake |
e chiama creature al riposo | and summons all creatures to rest |
diffuso brusio che si infiamma | they spread and kindle their buzz |
tra le scuderie affollate | amidst the crowded stables |
nitrire di antichi cavalli | the neigh of ancient horses |
si muta in risate e richiami | changes into laughs and calls |
idiomi ed accenti mischiati | speeches and accents mix up |
colori di abiti e sguardi | glances and multicoloured clothes |
ritrovo da viaggi lontani | a meeting place to travellers from afar |
il mondo si accentra in giardino | the world gathers in the castle garden |
la festa prolunga il tramonto | such a party prolongs the sunset |
scintilla su siepi e sul prato | and sparkles over bushes and meadows |
si fonde agli odori campestri | it blends with field scents |
di erbe e di fiori notturni | herbs and night flowers |
si ammanta di frutta cangiante | it puts on mellow fruit which |
che morbida cede alle bocche | tenderly surrenders to human mouths |
si affaccia da oriente una stella | a star shows up in the east |
allunga una coda sul lago | its tail covering the lake |
ma già la conoscono gli occhi | oh everyone’s eyes know it |
la stessa brillava a duino | it is the same as shone over duino |
frugava discreta tra i canti | the same as searched among the songs |
e il chiasso di un altro castello | and the merrymaking of another castle |
si avvolge la languida luce | its faint light wraps up |
attorno agli sposi inebriati | the spouses both elated |
dal giorno del patto nuziale | on the day of the nuptial pact |
promessa a lungo covata | a promise long-cherished |
nell’animo ha l’unica casa | has its root in their adolescence |
radice nell’adolescenza. | in their souls their only home. |
(translation by rodolfo longo) | |
elettrolettera 278 san pietro deserta e assolata 7 giugno 2020
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
|||
|
cometa ha violato la guerra 2013 the comet violated war video cosimo cinieri interpreta https://youtu.be/toetglx4yqw |
|
sinistra cadenza di passi fazioni schierate livree che marcano zone in città famiglie potere contrasto governo è fantoccio oscillante col sangue si impone obbedienza determina norme e vantaggi la gente acconsente e si inquadra aumentano poveri e fame di sera arriva una coppia un asino e solo una sacca la giovane è pallida e gravida stanchezza bisogna sostare è giunto il momento e la donna appena un vagito risuona si quieta una rissa brutale l’invito degli angeli è accolto il bimbo è segnale divino accorrono inermi e paurosi cometa ha violato la guerra.
|
sinister steps stamping troops parading arrogantly city life smothered arrayed parties liveries do brand city zones share out check-points power clans opponents high towers being their badges high façades being their challenge government a swinging puppet blood enforces obedience fighting settles conflicts violence rules oppresses shaping patterns advantages no certainty of right ever people abide and yield or kneel down and suffer he who defiles is punished no-one’s home is safe the poor the hungry more and more at night a couple materializes a donkey and a meagre bundle the young woman pale and pregnant exhausted they want rest doors shut no use knocking one dark stable welcomes the two it is now high time for the woman to be warmed up by moved quiet breathing no sooner is a whimper heard than a star on the roof lights up winged singers descend a brutal row cools down ruffians lay arms down who called the truce? the angels’ invitation is welcome the baby is a divine token heaven lightens the hamlet unarmed frightened people gather the streets arouse no fear the comet violated war.
|
pubblicata in elettolettera n. 13 dicembre 2013 lettera postale
|
|
commenti dei lettori @un pensiero luminoso come una cometa e un abbraccio,lucia poli @grazie per i bei novenari giambici di tuo marito, sempre acuto nell`attualizzare il natale ricordandoci che dio si è fatto uomo tra gli ultimi della terra. gianluca dacunti @ho ricevuto la tua “cometa ha violato la guerra xxxiii”: più il tempo passa, più mi sembra che quello che scrivi è meglio di quello che hai scritto. in questa poesia offre tante cose: sinistra cadenza di passi milizie in parata arroganti…fazioni schierate livree che marcano zone in città…governo è fantoccio oscillante col sangue si impone obbedienza…. in questo cattivo mondo (e siamo noi) è arrivata una coppia con un asinello e una sacca “la giovane è pallida e gravida stanchezza bisogna sostare ma è chiusa la porta a chi bussa li accoglie nel buio una stalla….si lascia scaldare dai fiati di bestie commosse e silenti (che bello) e poi il trionfo “appenaun vagito risuona risplende una stella sul tetto discendono alati cantori….e la speranza “si quieta una rissa brutale scherani depongonoarmi chi ha ordinato la tregua? l’invito degli angeli è accolto il bimbo è segnale divino il cielo illumina il borgo…..e con la cometa è arrivata la pace, violando la guerra. mirellacomelato
@stamperò la poesia e la metterò sull`albero. un caro saluto! liliana nadal @ siamo giunti alla vigilia di natale… e io non ho ancora sentito né in televisione. né in strada e né altrove suonare la novena di natale che mi ha sempre riempito dei ricordi famigliari che può avere un 81enne. ma l`aspetto peggiore è la scomparsa totale del bambinello, sia nelle immagini che nelle parole natalizie, per non parlare poi delle musiche “gingolberiane” che si sentono a tutte le ore. chi signoreggia al suo posto rubandogli il nome della festività è il “babbo natale”, che sembra invece un nonno, e che di natalizio non ha un bel nulla. come si spiega il fenomeno? può essere un bambinello già cresciuto? quale altra spiegazione si può dare al fatto, se si vuol salvare i responsabili politici, commerciali e televisivi dall`accusa di aver sepolto vivo un bambinello ancora in fasce?… per dare spazio al babbo natale della festosità politically correct americanizzata che si consuma ovunque sia in musica che nei prodotti mangerecci… a cui la chiesa acconsente con il suo cosissia!… da religiosità globalizzata anch`essa. dico questo a te perché ti so credente anche più di me. perdonami, ma a natale e a pasqua ho sempre un risveglio religioso. enzo schiuma
|
il filo di lana
è la mia prima raccolta di poesie, pubblicata nel 1986 come strenna natalizia con il contributo di due aziende (pal zileri e cantine sant`anna).
contiene otto capitoli:
femminili creature- brevi ritratti di donne
ritagli d’anima – emozioni e sentimenti
stagioni sulle colline – paesaggi veneti
nella nostra stanza – eros coniugale
altro da me- figli
un paese in calabria- paesaggi calabresi
ultimo tralce- il senso del lutto
in memoria- per un uomo assassinato in strada
otto acquerelli originali costituiscono il controcanto per immagini del pittore luciano gaspari (venezia 1913- 2007), maestro che esposto a otto biennali di venezia. i suoi quadri sono in musei, tra cui ca pesaro e la galleria d`arte moderna di roma.
la grafica e la copertina del libro sono del pittore renato varese
una breve esperienza politica
da ragazzo fui stregato anche dalla politica; dai quattordici anni in poi sono stato un democratico cristiano militante ma non ho mai avuto incarichi politici.
nel 1976 mancai per un soffio l`elezione al consiglio comunale di roma. fu l`unica sortita politica pubblica.
dal 1968 al 1976 m’impegnai nel movimento europa 70 per una riforma della costituzione in senso presidenzialista, con bartolo ciccardini, edoardo speranza, giuseppe zamberletti, celso de stefanis. altri protagonisti furono publio fiori, pietro giubilo (sindaco di roma), gloriano mazzè, alfredo straini, carmine pelliccioni, giancarlo salvi.
nel 1975 – 76 ideai e diressi la rivista noi giovani idee (supplemento al settimanale la discussione) per un rinnovamento della dc, anche se non la firmai ufficialmente per dare spazio ai più giovani. da quella redazione uscì un gruppo di giornalisti, politici e persone impegnate nel sociale: silvia costa, filippo landi, simonetta marcoccia, alfonso dell`erario, alessandro botto, angelo masetti, cesare san mauro, luigi mastrobuono, sergio de bernardo, stefano gabrini, anna manna, laura maria teodori, salvatore azzaro e altri.
pensavo che la politica fosse la mia missione, ne avevo una grande concezione ideale ma, superati i trent`anni, ripensai la mia attività e decisi di dedicarmi al lavoro di programmista televisivo e di coltivare le mie originarie passioni, la poesia e il legno.
elenco delle poesie sulla terza età, raggruppate nel titolo manuale dell`argentea allegria, pubblicate in video nella trasmissione tv unomattina.
ogni titolo è preceduto dalla data di pubblicazione
20040430 anticipo la pensione.doc
20040707 cento di questi anni.doc
20040709 longevità femminile.doc
20040712 la nuova giovinezza.doc
20040716nt amore della memoria.doc
20040718 nt amore stagionato.doc
20040719 nt l`atleta che ha tempo.doc
20040721 cinquantanove insieme.doc
20040723 lo strappo d`argento.doc
20040726 comincio dagli antipodi.doc
20040729 da singolo vivo non solo.doc
20040729 mi accompagno da solo.doc
20040730 in corsa il cervello.doc
20040802 sgobbare ma senza il collare.doc
20040805 la passione del passatempo.doc
20040809 due volti dopo il mio.doc
20040812 ho voglia di ascoltarti.doc
20070827 riaffiora.doc