colossea scheda tecnica
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colossea è una libreria scultura, unico esemplare, ispirata all’immagine del colosseo, montata in forma di spirale con sovrapposizione statica a castello senza giunti. piena stabilità. totalmente smontabile, anche nei singoli elementi.
bruni l`ha realizzata nel 2016 con il maestro ebanista leonardo ciccarelli, nel suo laboratorio di monsoreto di dinami (vv)
l’ideazione e la progettazione hanno richiesto anni di studio e di sperimentazione per arrivare a questa forma unica, mutabile, solida e leggera, che coniuga l’originalità estetica con la piena funzionalità.
foto dei montaggi di prova durante la lavorazione
dati tecnici
millimetri 12000 (lunghezza) x 2400 (altezza) x 245/608 (profondità) su una superficie di 20mq.
massello di ciliegio nostrano di prima scelta, di colore naturale vivo, essiccato all’aria e protetto con antitarlo.
lucidatura con vernici trasparenti ad acqua, non tossiche.
colossea è composta da 332 pezzi singoli e unici, lavorati e rifiniti a mano, diversi per misure e sagome. e’ articolata in 44 elementi e 61 piani-mensola-scrittoio. l’altezza degli elementi è di quattro misure mentre variano la larghezza e la profondità. caratteristiche di ogni elemento:
unico e diverso per dimensioni e sagomature; finito sulle sei facce; profilato a mano libera; curvilineo e stondato; morbido al tatto e alla vista; unito a pressione e incastro con spine di legno, senza colla né viti; facilmente smontabile in sei pezzi e immagazzinabile in un pacchetto piano; punzonato, numerato, datato e firmato dall’autore.
il montaggio della libreria è organizzato in appoggio senza fissaggio. la statica è garantita dal peso del legno. sono quattro le linee di altezza, multiple in coppia:
363 mm undici elementi;
726 mm quindici elementi con una mensola interna; quattro sono dotati di piani-scrittoio rimovibili (foto sopra)
453 mm quindici elementi
906 mm tre elementi con due mensole interne
trentasei mensole intermedie di raccordo tra gli elementi completano la struttura. ventuno mensole, interne agli elementi, sono appoggiate su perni originali in ottone. quattro piani-scrittoio sono gli unici manufatti fissati (ma rimovibili) tramite raccordi di massello di olmo con bussole avvitanti in acciaio.
la libreria può essere adattata a forme e a spazi diversi.
il legno di ciliegio nostrano (dal frutto poco commerciabile) è un’essenza dura di crescita lenta. presenta venature damascate di tessitura fine. il suo colore, tendente al rosso, omogeneo per ogni parte del tronco, appare vivo e splendente con la lucidatura naturale ad acqua. richiede particolari accorgimenti di lavorazione perché ribelle agli accoppiamenti faccia a faccia.
il legno pregiato deve essere ricavato da piante in buona salute, tagliate nel periodo di sonno vegetativo e secondo la lunazione. i tavoloni devono stagionare per almeno cinque anni, listellati in locali asciutti e arieggiati. dai tavoloni al mobile finito si perde, nei processi di lavorazione, il 60/70 per cento della massa legnosa. l’esecuzione artigianale nel laboratorio di leonardo ciccarelli richiede, per la cura di ogni singolo pezzo che compone il mobile, circa venti passaggi. i principali (ognuno può richiedere più mani) sono: tagli, dimensionamento a filo e spessore, squadratura, assemblaggio, profilatura, congiunzioni, montaggio, incollaggio, carteggio, protezione, lucidatura. dalla pianta al mobile il processo di ebanisteria è lungo e complesso.
leonardo ciccarelli. abbandonati gli studi universitari di economia si è dedicato alla passione d’infanzia, il legno. maestro ebanista autodidatta sa lavorare il massello anche delle essenze più dure come l’ebano e l’ulivo e ama curare con precisione tutti i particolari. realizza arredamenti di grandi abitazioni, completi d’infissi esterni, cucine, sottotetti. specialista in restauro di manufatti antichi in massello. il laboratorio di sua creazione, dotato di macchine professionali, è a monsoreto di dinami in calabria.