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ho visto i serpesci a teatro di dante fasciolo

 

dante fasciolo

ho visto i serpesci a teatro

recensione dello spettacolo del 16 febbraio 2020 al teatro dei ginnasi 

si esce dalle secche di un giorno qualunque
e si cerca un riscontro a quell’incertezza che ci accompagna
e che ci fa simili a simili uomini sperduti tra sogno e pensiero…
poche scale ed eccoci tuffati nel mezzo del nuovo teatro romano dei ginnasi:
comode poltrone, ampia la bocca del palco, profondo nel buio.

si muovono cauti, guardinghi, introversi
i personaggi specchio delle nostre inquietudini
e misurano azione e reazione ad ogni movenza azzardata
passando al setaccio gesto e pensiero, ragione e passione…
ma si, vai!  fai il pesce in barile…

e sono questi i momenti che consumano inumani talenti:
fare i pesci in barile…ignorare le carte e la posta,
indifferenza strisciante, personalità nella buca della rinuncia.
cambia la fisionomia e deforma l’essenza del corpo
quel volere tacere, quel tacere il volere.

nel buio muovono scomposte informi presenze
lontane dalle usuali sembianze all’angolo della nostra vita;
e sono presenze inquietanti, stridenti, ispide e viscide,
ibridi figli di quei nostri incontrollati sogni
ora restituiti impietosi dallo specchio del tempo incompiuto.

l’orologio di questo tempo ha bloccato il suo tocco,
il respiro è sospeso alla ricerca di un punto d’appoggio,
l’immagine vive contorni indecisi e contraddittori,
nuotano spazi di ansia e soffi di quiete entità zoomorfe:
“serpesci”, nuova voce nel vocabolario della provvisorietà.

sul palco s’agita la storia breve dell’uomo di ogni giorno,
a lungo indicato privo di qualità, impegnato a strizzare
camice bianche, fragili protezioni di giovani corpi femminili,
o casalinghe inquiete e irrisolte immerse in creazioni
di stridenti composizioni di rumore, e ancora
abili e sfacciati ed efficientissimi uomini di pubbliche relazioni,
capaci di raggomitolare intricate matasse,
per contro l’ossessione di un contabile di somme improbabili:
ecco tipologie di serpesci, né serpi né pesci,
sicuramente ascrivibili all’ampia setta  dei ser-pesci in barile.

luci mirate e volti in cornice, una scenografia essenziale,
il palco del teatro si fa palcoscenico di vita corrente,
 e non c’è chi non senta la sua esistenza, il corpo stesso,
come il barile che tiene al buio e sottopressa
quel serpesce così somigliante alla nostra anima.

   dante fasciolo

la tivù guardona

la tv guardona

amori traditi o falliti
finzioni di lacrime e insulti
occhiate su divi in vacanza
rifatte comari in salotto
tivù dei guardoni che sbava
perdona a chi è ricco ed illustre
persino assassini famosi
distrae da serie questioni
e lucra su masse in ascolto

pubblicata sulla rivista di rai senior nuova armonia n.2/2012

gray and scarlett – grigio e scarlatto –

 

grigio e scarlatto 

modesto è il grigio

significa poco

di scarso rilievo

deprezza persona

scarlatto è ardito

sanguigno di razza

affascina fiero

coinvolge persona

 scarlatto su grigio

insolita coppia

opposte famiglie

esprimono insieme

contrasto elegante

 che è raro in natura

 

 

gray and scarlett

gray is unpretentious

signifies little

scarcely relevant

undervalues man 

scarlett is bold

of a blood-red race

fierce and fascinating

pervades man

 scarlet plus gray

unusual couple

opposite families

together express

an elegant contrast

rare in nature

translation by rodolfo longo 

pubblicata in

elettrolettera 11 del 9 giugno 2015

commenti dei lettori

amo il grigio e lo scarlatto  alessandra comazzi 

@ 

sembra scritta per me: oggi ho maglietta rossa su jeans grigi…buona giornata! emma

insomma non c`è dubbio il tuo grigio è brillante!…enzo schiuma

 @

antonio, sei una fonte inesauribile di  idee e cose fantastiche da fare !te ne scrivo una io per te, di ” poesia”  se così si può chiamare    ! 

se il mondo si spegne e la gente è lontana

accendi il computer che bruni ti chiama

formose proposte di artisti ed artiste

sensuali consigli e mille conquiste

il cuore si apre ad altre emozioni
l`amore negato diventa canzoni

creazioni create,  bugie mai narrate, 

teatri e scoperte pitture e sculture

non più sofferenza nè grandi paure

le  dolci realtà di un tempo che passa…

e poi lascerà…
un segno diverso  di questa tua età 

grazie dei tuoi mille suggerimenti e della tua cura per il prossimo!   laura ceccarelli

 

 

la stella di duino

 la stella di duino    epitalamio a lucilla e espen   2012

 

la stella di duino the star of duino
la sera accarezza il castello the eve caresses the castle
profuma di uva dorata and smells of golden grapes
riporta una nenia dal lago it echoes a singsong from the lake
e chiama creature al riposo and summons all creatures to rest
diffuso brusio che si infiamma they spread and kindle their buzz
tra le scuderie affollate amidst the crowded stables
nitrire di antichi cavalli the neigh of ancient horses
si muta in risate e richiami changes into laughs and calls
idiomi ed accenti mischiati speeches and accents mix up
colori di abiti e sguardi glances and multicoloured clothes
ritrovo da viaggi lontani a meeting place to travellers from afar
il mondo si accentra in giardino the world gathers in the castle garden
la festa prolunga il tramonto such a party prolongs the sunset
scintilla su siepi e sul prato and sparkles over bushes and meadows
si fonde agli odori campestri it blends with field scents
di erbe e di fiori notturni herbs and night flowers
si ammanta di frutta cangiante it puts on mellow fruit which
che morbida cede alle bocche tenderly surrenders to human mouths
si affaccia da oriente una stella a star shows up in the east
allunga una coda sul lago its tail covering the lake
ma già la conoscono gli occhi oh everyone’s eyes know it
la stessa brillava a duino it is the same as shone over duino
frugava discreta tra i canti the same as searched among the songs
e il chiasso di un altro castello and the merrymaking of another castle
si avvolge la languida luce its faint light wraps up
attorno agli sposi inebriati the spouses both elated
dal giorno del patto nuziale on the day of the nuptial pact
promessa a lungo covata a promise long-cherished
nell’animo ha l’unica casa has its root in their adolescence
radice nell’adolescenza. in their souls their only home.
(translation by rodolfo longo)

distanzunità scultura di bruni per il progetto domaninarte al museo gam galleria arte moderna di roma

distanzunità scultura di bruni per il progetto domaninarte al museo gam galleria arte moderna di roma

ho presentato un mio lavoro, composto per l’occasione, a domaninarte, progetto del museo gam sul tempo del coronavirus.

distanzunità

massello di pioppo, fibre di cotone e di sintetico, plastica e metallo.

misure mm.1402x1043x98. antonio bruni 2020

la galleria di arte moderna del comune di roma, in via crispi, nel mese di giugno 2020, ha invitato gli artisti a inviare, al progetto domaninarte, una fotografia di una propria opera che rappresenti un personale punto di vista sulla grave situazione globale che stiamo vivendo, un’opera di speranza che guardi al domani. il tentativo è quello rompere il silenzio dei musei chiusi per creare un atelier artistico fatto di tante voci e linguaggi dell’arte, dalle tecniche più tradizionali a quelle maggiormente sperimentali e che includano anche scrittura e sound design. i lavori pervenuti sono stati inseriti in un video proiettato a ciclo continuo nel museo. https://youtu.be/5veu1lmqwbw

l`eccidio dell`isola 2011 07 23

l’eccidio dell’isola

studiavano insieme d’estate

nell’isola senza rumori

pensare al futuro con leggi

cercare un impegno tra gli altri

nel biondo paese dei fiordi

si insinua l’odio in follia

la strage per darsi uno scopo

e volano giovani idee

si bagnano in rosso nei fiori

nel luglio del 2011 i norvegesi furono sconvolti da un esaltato che fece strage di cento adolescenti in un campo di scuola politica nell’isola di utoya. il lutto fu intenso ma composto

 

slaughter on the island

they would work in summer
on a noiseless island
and think of a lawful future
and meet common obligations
in the fair fjord country
then furious folly creeps in
a massacre an aim
young plans fly away
as red as wet flowers.

in july 2011 the country was upset by a lunatic assassin who massacred a hundred young students
in a political campus on utoya island. sober deep mourning followed

 

donna a figura intera – a full relief woman – italy`s unity

donna a figura intera è dedicata al presidente della repubblica giorgio napolitano
che impersona la repubblica italiana  nei 150 anni dell`unità d`italia – 2011

 a full relief woman is  dedicated to  the president of the italian republic, signor giorgio napolitano,
who personify italy and her unity in the 150th anniversary – 2011

video:

2011/03/15/ roma studio mariano rigillo https://youtu.be/sqizbo3rtnu
2011/09/08/ roma senato sala capitolo toni fornari,sergio nicolai,monica samassa,silvia siravo http://www.youtube.com/watch?v=pjtwzglvlqm
2011/03/08/ roma domus talenti antonio bruni http://www.youtube.com/watch?v=wmgwhg2v-po
2011/02/15/ roma liceo tacito caterina magliozzi http://www.youtube.com/watch?v=r3bk4hxbxx8

donna a figura intera a full relief woman
il manto dei vasti capelli the mantle of her ample hair
contorna e tutela dall`alto outlines and protects from high
la snella sua forma protesa her slender shape extending
3
tra mari dal clima maliardo into enticing-climate seas
risplende la candida fronte her pure forehead gleams
su rocce stagliate a preghiera against prayer-like rocks
6
in curve distende il suo busto she spreads her curves her bust
dimostra i suoi seni in colline shows off her breasts her hills
i piedi ammantati di sole her feet sun-clothed
9
trionfa di orti e profumi she revels in orchards and sweet smells
è adorna la nobile donna precious city-garments
di abiti urbani a merletti framed up into ancient stones
12
cuciti in antico con pietre by craftsmen of beauty
da schiere artigiane del bello adorn such a noble woman
tra cupole e torri i gioielli jewels amidst domes and towers
15
la unirono in titolo e idea valiant people offered themselves
persone disposte a donarsi fighting and thinking bravely
con lotte pensiero coraggio they united her office her ideals
18
nei libri ha formato la lingua through their letters she created
che canta parole in sublimee a language whose words spell the sublime
dialetti distanti affratella and fraternize distant dialects
21
offesa da sporca ingordigia marred by dirty greed
resiste ad attacchi e rapine she resists attacks and robberies
che nascono interni a nazione germinating inside the very country
24
attende il rispetto di leggi she expects respect for law
e vuole tornare a studiare longs to go back to books
rendendo il primato al lavoro renders its rights to labour
27
saprà mantenere freschezza will the dame beautifullest in a thousand
di dama più bella tra mille? be able to keep her prime?
l`ammirano tutti all`esterno they all admire her abroad
30
proteggere deve il suo corpo she must protect her body
splendore e valore esibendo by assessing her splendour and valour
in unica intera figura through the one and intact figure
33
capace di nuova inventiva capable of fresh inspiration
messaggio che è atteso nel mondo a message the whole world yearns for
al nome d`italia risponde. her name is italy.
36 translation by rodolfo longo
 

pubblicata su:
i poeti incontrano la costituzione  ediesse   fondazione logos

nuova armonia – rai senior

la siepe si allunga in penombra

la siepe si allunga in penombra   è un poema pensato per essere rappresentato in teatro con un passo a due, interpretato da una coppia di danzatori, da due voci e recitanti e due voci cantanti. non è stato ancora musicato.  e` stato ispirato dall`artista rumena gabi visan, deceduta a bucuresti pochi anni fa.

il testo integrale è nel pdf allegato

a dome a tent 2014 la cupola la tenda

 

 

2014

christmas stories

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la cupola e la tenda

 

sfarzosa abbagliante grandiosa

si erge città di palazzi

protervi complessi intriganti

giardini adornano gli attici

insegne e araldici stemmi

per ogni facciata un racconto

dai piani più alti si scruta

il medio centrale di uffici

distanti quartieri più spogli

è come se fosse protetta

da cupola in gas impalpabile

calotta di nitido vetro

cartello silente la domina

figuri diversi invischiati

cravatte canotte sottane

con tonache caschi e alamari

profumi belletti sudori

di sordidi luoghi di svago

li unisce in congrega segreta

tangente denaro liquame

non puzza si accumula in pozzi

corrotto corrompe e dilaga

affari immediati su urgenze

cantieri avviati e sospesi

arriva una misera coppia

ha appena eluso il confine

passando in spinoso sentiero

un asino e un ventre rigonfio

il trio è lacero e goffo

in cerca di un letto e accoglienza

lontano e ignoto ospedale

c’è un campo di profughi aperto

lo stato annuncia assistenza

ma dentro infernale abbandono

baracche tra fango e rifiuti

è libera solo una tenda

 

è morto il vecchio occupante

li accoglie il suo cane in attesa
giaciglio e la donna si stende

 

è notte lei già trascolora

la illumina fissa una stella

il bimbo che è nato risplende

accorrono i miseri intorno

intonano in lingue mischiate

speriamo in colui che è incarnato!

e l’urbe affannata sonnecchia

la fogna dei soldi la ubriaca

ignora l’evento che è storia.

 

 

 

a dome a tent

 

sumptuous dazzling grand

does the city of palaces hover

baffling intriguing villainous

gardens adorning attics

signs and coats-of-arms

one façade one deal

tall storeys command

the offices down under

the bare distant districts

a city seemingly protected

by an impalpable gas dome

a neat glass bowl

a tacit consent rules

intermixed different cads

neck-ties vests and petticoats

frocks helmets and frogs

perfumes makeupand sweat

in dirty leisure places

enticed into a secret gang

by bribing money and sewer

heaped up in corrupted wells

 

odourless overflow corrupting
business urges and presses

yards with no work in progress

a poor couple shows up

down a thorny path

has just cheated the border

a donkey and a swollen womb

the three ragged and clumsy

looking for accommodation

a far-off unknown hospital

a refugee camp is open

the state promises help

a place abandoned and hellish

just muddy huts and rubbish

one tent is available

the old occupant is dead

his dog attending welcomes them

a straw bed the woman lies down

it is night-time she grows pale

a star lights up her face

the new-born baby is shining

miserable people draw round

foreign languages sing in hope

“ he who became incarnated!”

intoxicated by rotten money

the city fidgets and dozes

ignores such historical event.

translation by rodolfo longo