il 17 maggio è il giorno della festa nazionale norvegese ma è soprattutto la festa dei bambini. a oslo sfilano cento scuole, ognuna con la banda, lo stendardo, le bandiere e i gruppi in costume. cominciano le materne fino alle superiori, che poi nella notte festeggiano la fine del ciclo scolastico. non ci sono militari nel corteo, tranne la guardia reale a cavallo in chiusura. | every 17th may norway celebrates its national day, which is above all a day for children. in oslo people wearing traditional costumes parade together with a hundred schools, from kindergartens to primary and secondary schools, each with their musical band, carrying flags and ensigns – at night they will celebrate the end of the school-year. except for the royal horse guard, no soldiers take part in the parade | |
l’aspetto più toccante è vedere l’orgoglio con cui i numerosissimi figli d’immigrati, dai volti di colori diversi, alcune ragazze con il velo, innalzano la bandiera nazionale e guidano i gruppi. e’ il segno evidente di una piena integrazione nella comunità. | the pride with which the numerous immigrants’ children is moving – multi ethnic people , girls wearing veils, they all carry ensigns and form up groups, offering evidence of full integration. | |
percorrono la strada principale, inchinano le bandiere davanti al balcone del presidente del parlamento e arrivano al palazzo, dove ricevono il saluto della famiglia reale. | they walk down high street, to pay homage to the parliament chairman, who is on the balcony, then continue as far as the palace to receive a welcome from the royal family. | |
tutti i partecipanti, anche gli spettatori, indossano il costume tradizionale o almeno coccarde, fazzoletti e bandierine. la festa celebra l’anniversario della firma della costituzione a eidswoll il 17 maggio 1814, preludio all’ indipendenza prima dalla danimarca e poi dalla svezia (1905). la data coincide con l’8 maggio 1945, quando gli occupanti nazisti si arresero e per la norvegia finì la guerra mondiale.la manifestazione si svolge in tutte le città e i villaggi del paese con parate, concerti, balli e tuffi in mare. |
both participants and spectators wear traditional costumes, rosettes, foulards, and carry banners. the feast celebrates the anniversary of the signing of the constitution in eidswoll on 17th may 1814, a prelude to independence from denmark first and then in 1905 from sweden, and is held in every place across the country with parades, concerts, dances and diving into the sea. the date coincides with the nazis’ surrender in 1945, at the end of the iiww.
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e’ nel centro di oslo il parco che ospita centinaia di sculture di gustav vigeland (1869-1943) che raffigurano, con potenza espressiva, i temi della vita: nascita, infanzia, amore, vecchiaia, morte. | a park in the centre of oslo houses hundreds of sculptures by gustav vigeland(1869-1943 ), which all show with expressive power the principal phases of life – birth, childhood, love, old age, death. | |
il tetto, passeggiata panoramica, del teatro dell’opera di oslo (autore snoetta, 2008) che ricorda nel colore e nel movimento un campo da sci | the roof and the view of the oslo opera house ( by snoetta, 2008) reminds us of the colour and bustle of a skiing slope. | |
holmenkollen: era un ospedale sanatorio all’epoca della tubercolosi; ora ospita un ristorante e alcune esposizioni. e’ accanto al trampolino olimpico. in inverno si può scendere dalla collina nel centro della capitale con gli sci. |
a real skiing slope, the olympic one, is used in winter by skiers to reach the centre of the city. just close to it is holmenkollen, once a tuberculosis sanatorium, which now houses a restaurant and exhibition rooms.
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l’eccidio dell’isola studiavano insieme d’estate nell’isola senza rumori pensare al futuro con leggi cercare un impegno tra gli altri nel biondo paese dei fiordi si insinua l’odio in follia la strage per darsi uno scopo e volano giovani idee si bagnano in rosso nei fiori nel luglio del 2011 i norvegesi furono sconvolti da un esaltato che fece strage di cento adolescenti in un campo di scuola politica nell’isola di utoya. il lutto fu intenso ma composto
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slaughter on the island
they would work in summer in july 2011 the country was upset by a lunatic assassin who massacred a hundred young students |
la norvegia non ha aderito all’unione europea, a seguito di referendum popolare, ma è associata all’area schengen, alla efta e alla see. e’ un paese ricchissimo, dopo la scoperta dei giacimenti petroliferi negli anni 60. la vita è, conseguentemente, molto cara ma il benessere, la protezione sociale e i salari hanno livelli altissimi. gli svedesi, che una volta superbamente pensavano di avere la supremazia in scandinavia, oggi vanno a lavorare dai cugini norvegesi. si può soggiornare senza quasi vedere la corona norvegese, perché tutto, dalle caramelle, ai giornali, agli autobus si può pagare con carta di credito. i fenomeni deteriori (malavita, corruzione, evasione fiscale…) sono a livelli minimi. | by popular referendum norway is not in the e.u., though it is in the schengen area, e.f.t.a., s.e.e. a very rich country since oilfields were found in the sixties, norway has a very high standard of living, yet welfare and salaries are at top levels. the swedes, who once exerted supremacy over scandinavia, nowadays seek positions at their norwegian cousins’ home. people can buy anything (sweets, newspapers, bus fares), using credit cards – very rarely does the crown circulate. bribing, corruption, mafia crimes are quite uncommon | |
la norvegia ha una popolazione di cinque milioni di abitanti, una superficie di 385000 kmq, estesa su un territorio stretto e lunghissimo, montagnoso e frastagliato. dal sud al nord del paese la distanza in linea d’aria è pari a roma-oslo. la lunghezza della costa è enorme: si possono fare crociere nei fiordi, alternate a spostamenti su treni autobus o in aereo. | inhabited by 5,000,000 people, norway 385,000 square kilometers, is situated on a mountainous indented narrow territory, south-to-north distance is the same as rome-oslo distance. tourists can enjoy an enormously long coastline both on cruises inside fjords and travelling by trains, coaches and planes. | |
i fiordi sono l’aspetto geografico più noto; alcuni penetrano così profondamente nella terra ferma da richiedere ore di battello per percorrerli. un percorso turistico avvincente, vario e movimentato (treno, battello, autobus) collega in una giornata oslo con bergen, attraversando montagne, fiordi, villaggi, fattorie fino alla costa. | the country features fjords as a principal physical characteristic, which penetrate so deep into the mainland that the ferryboats take hours to cover the whole milage. a dramatic and intriguing one-day itinerary takes tourists from oslo to bergen by train, boat, bus- it goes up into the mountains, crosses villages, touches farms, sails the sea. | |
bergen è la città che conserva i tratti principali della storia del nord europa: dalla lega anseatica alle grandi rotte commerciali, alla centralità della pesca, alla cultura del mare. il centro storico è ricco di palazzi, musei, case, strade e piazze che fanno corona al porto. era di bergen il musicista evard grieg (1843-1907).
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bergen cherishes memories of northern european history such as the hanseatic league, great commercial routes, fishing trade, sea culture. its ancient centre is rich with palaces, museums, houses, streets, squares, all crowning the harbour. musician evard grieg ( 1843-1907) was born in bergen.
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Posts by Daniele
parole nel pineto – 2013 – words in a pinewood
parole nel pineto – words in a pinewood
video mariano rigillo interprete (roma studio 2014) https://youtu.be/sncjxzrrrta
translation by rodolfo longo
parole nel pineto | words in a pinewood |
parole come archi di pini | words as pine-arches |
riempiono spazi nel verde | bridge blanks in the greenery, |
sussurri e carezze accennate | whispering and caressing |
riflesse ai tuoi occhi castani | they reflect in your brown eyes; |
parole che scendono in gola | words descend through my throat, |
fioriscono in dita a contatto | down to my fingers they bloom. |
le incido in cortecce rossastre | i spot them among impudent berries, |
le colgo tra bacche sfacciate | i etch them in reddish rind; |
parole come eco di fronde | words echoed from leaves |
le frasi come aghi di cedro | terms as cedar-needles |
sentenze distese sui rami | mottoes laying up on branches |
ironiche in foglie d’alloro | and mixing laurel with irony – |
parole entusiaste ruggenti | words roaringly excited. |
che ieri ti illusero iaia | |
che oggi controlli severa | yesterday they beguiled you, iaia, |
spezzandone fragili corde | today you sternly control them. |
parole più lente e studiate | |
che filtri senza indulgenze | breaking fragile chords |
non esce un verso dal bosco | you check you analise |
se privo del fiore di assenso | you allow no mercy; |
e piovono intense parole | no word out of the wood |
nel nostro giardino segreto | unless benign flowers be with it. |
inumidiscono ciglia | thus, pregnant words rain |
si fermano in goccia su mani | upon our secret garden |
parole da lunghe stagioni | moisten our eyelashes |
si mischiano in lingue diverse | fix drops on hands; |
assumono accenti imprevisti | words from remote seasons |
ingordo ne mastico i suoni | use various tongues |
parole in liberi fiati | perform unexpected accents. |
si spandono senza ricordo | greedily i chew those sounds – |
non c’è più controllo di voce | airy free words challenge minds, |
balbetto a riprenderle in mente | glide about, have neither memory |
parole volanti leggere | nor human voice, |
parole irruenti a folata | while i stammer and babble |
parole ghirlanda d’amore | flying light words |
parole fiorite per te | impetuous windy words |
garland made of words. | |
words blooming for you. translation by rodolfo longo |
commenti dei lettori:
ho letto l`ultima tua poesia, nella quale pensavo ad un ritorno dannunziano. invece ho trovato audacia e sperimentalismo linguistico, come spesso nelle tue composizioni. es le colgo tra bacche sfacciate, parole come eco di fronde e anche parole entusiaste ruggenti che ieri ti illusero iaia che oggi controlli severa spezzandone fragili corde (in realtà c`è qui nascosto quel d`annunzio che conosco) michele serra venezia
bellissima questa poesia, la faro studiare ai miei allievi qui. federica mennella washington
non è il tempo che passa siamo noi che passiamo! tommaso federico teodori (11 anni) lugano
come al solito leggo i tuoi scritti con profondo interesse ammirando la tua delicatezza e la tua costanza. mi dispiace di non poterti più vedere in rai ma per fortuna tu appari con i tuoi scritti. franco roselli roma
bella, molto bella, la tua poesia; l‘apprezzata molto. almo paita roma
complimenti per questa meravigliosa, musicale, emozionante, suggestiva poesia dagli echi dannunziani…carla guidi roma
bellissima, grazie mille caro antonio angela mejias hendaya
oh, antonio, questa poesia è meravigliosa, semplicemente meravigliosa!!!grazie per avermela inviata! tullia ranieri tivoli
sempre in alto il cuore, e gli occhi sciolti se va… mario quattrucci roma
ti ringrazio anche di questi inviti, ma soprattutto per la poesia che ho messo in terza pagina. maria antonietta coccanari roma
liceo augusto indice
indice pagine del liceo augusto
i parte
l `augusto è uno dei licei storici della capitale
il bimillenario di augusto (pubblicazione del comune di roma pdf) e citazioni da augusto
l`augusto da mezzo secolo in via appia
poesie e lavori su augusto e il liceo
ii parte
la festa degli augustei
la prima festa 2013
la seconda festa 2014
la terza festa 2015 (fu impedita)
la quarta festa 2016
l`albo degli augustei illustri
l` associazione ex alunni del liceo augusto
iii parte
archivio storico virtuale del liceo augusto e degli augustei (in costruzione):
si invitano tutti gli augustei e i loro famigliari e amici, a inviare a [email protected] i contributi allegando qualsiasi notizia o riferimento, anche dubbi. i materiali restano di proprietà di chi ne ha fornito copia.
foto di classe
(formato immagine) specificare: anno, classe, sezione, presenti da sx a dx e da alto in basso; se possibile inserire nome e cognome accanto ai volti
collezione dell’augustus e degli altri giornali d’istituto
tutte le pubblicazioni di gruppo studentesco
(pdf di ogni singolo fascicolo) specificare: testata, anno, mese, elenco dei redattori e dei firmatari gli articoli, notizie e commenti
documenti di vita scolastica
registri, compiti in classe, cronache e altri materiali
(pdf o formato immagine) specificare: anno, oggetto, persone citate, notizie e commenti
foto e video di cronaca scolastica
manifestazioni, assemblee, gite, spettacoli, attività sportive (
formati immagini, video,pdf) anche da giornali, tv e fonti ufficiali
specificare: anno, argomento, nomi dei presenti,
pubblicazioni storiche sulla scuola
libri, articoli, inediti, notizie e commenti (tutti i formati)
opere degli augustei
libri, invenzioni, spettacoli, cariche pubbliche, opere musicali, opere figurative e architettoniche e altri generi prodotti, anche diversi dalla produzione culturale, come aver fondato o diretto imprese industriali, commerciali, economiche, filantropiche, associazioni e altre azioni di vita sociale in cui la persona ha dato prova di particolare capacità.
formati, se possibile: testo in pdf, video, sonoro, immagine di copertina o locandina, collegamento con siti.
specificare:
autore: nome cognome, anno di nascita, anno di maturità e sezione, breve cv e foto del tempo del liceo e attuale, eventuale sito web di riferimento, indirizzo di posta elettronica o recapiti
opera: titolo, anno, genere (saggio, romanzo, musica…) edizione o luogo di esibizione, se inedito o pubblicato in proprio, reperibilità dell’opera, breve riassunto.
l `augusto è uno dei licei storici della capitale.
in quasi ottanta anni di vita ha accompagnato la crescita della zona sud orientale di roma, che, da periferia di zone archeologiche e campagne, è diventata un enorme agglomerato urbano. le vie consolari che fanno capo a san giovanni (appia, tuscolana, casilina prenestina) vivevano di piccole borgate sparse. l`inurbamento è stato massiccio e velocissimo negli anni cinquanta e sessanta. il liceo augusto ha accolto e formato i giovani migliori di queste famiglie di immigrati, persone che cercavano di migliorare la propria condizione sociale affrontando studi severi. figli di piccoli impiegati, artigiani, operai ex contadini aspiravano a laurearsi, a diventare professionisti. gli insegnanti erano tradizionalmente molte severi, non facevano sconti a nessuno. il liceo augusto ha formato la classe dirigente di una grande fetta di roma.
oggi la situazione sociologica è profondamente cambiata: il liceo augusto, a poche centinaia di metri da san giovanni, facciata su via appia nuova, ingressi da via gela e via adria, è considerato centrale. nel sud est di roma operano diverse scuole superiori.
ferdinando stirati racconta:
“l’augusto era nato come liceo autonomo nel 1937, dopo che per due anni era stato una succursale dell’umberto (l’attuale pilo albertelli) e aveva avuto come sede soltanto un’ala dell’alessandro guidoni di via tuscolana 208, con gli alunni costretti in parte ai doppi turni (tre giorni di mattina e tre di pomeriggio), per cui la scuola funzionava al ritmo industriale di dodici ore al giorno. l’edificio era diventato troppo piccolo per ospitare un istituto in forte espansione, merito soprattutto del valore di molti insegnanti, del preside, della segreteria, dei bidelli (senza dimenticare gli alunni), i quali avevano fatto di una scuola di periferia estrema (in quegli anni non esistevano i quartieri di don bosco e cinecittà) uno dei primi licei di roma.
io, personalmente, ho frequentato i primi quattro anni nel vecchio edificio di via tuscolana e soltanto l’ultimo anno in quello nuovo di via gela che fu inaugurato nell’ottobre 1959
ricordo ancora l’emozione della scuola nuova, con spazi che nella vecchia non erano neanche immaginabili: erano gli anni del boom economico, delle olimpiadi di roma, della ricostruzione che segnava la fine del dopoguerra: tutti noi – studenti e docenti – ci sentivamo ed eravamo interpreti di quel grande cambiamento.”
ferdinando stirati (l` augusto da mezzo secolo in via appia, 2011) [email protected]
ferdinando stirati da alunno (maturità 1960 c) è passato poi a insegnare latino e greco all`augusto, per gran parte della sua carriera, e ne è stato anche vicepreside. ha sposato una compagna di scuola e le sue figlie hanno studiato nello stesso liceo. nel 1987 ha fondato l`associazione ex alunni del liceo augusto di cui è tuttora presidente. e` un augusteo a pieno titolo.
nel pdf di questa pagina 70 anni del liceo augusto, i pannelli della mostra (scarica)
nelle altre pagine
– l`associazione ex alunni del liceo ginnasio augusto
– la festa degli augustei
– la prima festa del 2013
– la seconda festa del 2014
– la festa impedita del 2015
– la quarta festa del 2016
– l`albo degli augustei illustri
l` augusto da mezzo secolo in via appia
– bimillenario di augusto
– citazioni di augusto
– poesie sull`augusto
archivio storico virtuale del liceo augusto,
su questo sito, liberamente scaricabile.
chi possiede materiale e ricordi di qualsiasi tipo, compresi video e sonori, è pregato di inviarli in pdf, jpg o mp4 o altro formato a [email protected], oggetto archivio augusto, fornendo tutte le notizie di cui è in possesso. la pubblicazione è in corso e proseguirà senza interruzioni.
la rivista augustus
e gli altri giornali studenteschi di istituto (pdf): anno, numero, redattori, con aggiunta di notizie e commenti
foto di classe
(ipg, png o pdf) : anno, classe, sezione, nomi dei presenti da sx a dx e da alto in basso. meglio se sulla foto i nomi sono riportati sui volti. altre notizie
foto di vita del liceo
(pdf, ipg, vari formati), cronache e gite scolastiche
ricordi e documenti
(pdf, ipg, vari formati)
augustei autori
libri, spettacoli, dischi, invenzioni, pitture e sculture, programmi radio e televisivi, cinema, teatro, mostre e iniziative di altro genere. pdf e altri formati. nome e cognome dell`autore, sezione, anno di maturità, professione, sito o riferimento della rete, indirizzo di posta elettronica. data e luogo della pubblicazione o rappresentazione, edizione, altre notizie e foto.
mappa pagine compilate e da compilare
pagine compilate da verificare
quotidiano in versi: chiaro e cupo; sampietrini; eccidio sull` isola
pagina di prova tabella
poemi via crucis
paesaggi grigio e scarlatto
natale diluvio ; cometa;
italiano: amore italiano
emozioni: fiammella
arte: palazzo labia
poesie di legno: libri di legno
commenti: sampietrini commenti http://app2.wedot.net/view.aspx?id=212
programmi articoli: liberiamoci dall`itanglese
elettrolettera chiaro e cupo
viaggi norvegia
2014 la cupola la tenda – domes and tents
la cupola e la tenda 2014 domes and tents video mariano rigillo interpreta: https://youtu.be/mpblgdcd_wi
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sfarzosa abbagliante grandiosa si erge città di palazzi protervi complessi intriganti giardini adornano gli attici insegne e araldici stemmi per ogni facciata un racconto dai piani più alti si scruta il medio centrale di uffici distanti quartieri più spogli è come se fosse protetta da cupola in gas impalpabile calotta di nitido vetro cartello silente la domina figuri diversi invischiati cravatte canotte sottane con tonache caschi e alamari profumi belletti sudori di sordidi luoghi di svago li unisce in congrega segreta tangente denaro liquame non puzza si accumula in pozzi corrotto corrompe e dilaga affari immediati su urgenze cantieri avviati e sospesi arriva una misera coppia ha appena eluso il confine passando in spinoso sentiero un asino e un ventre rigonfio il trio è lacero e goffo in cerca di un letto e accoglienza lontano e ignoto ospedale c’è un campo di profughi aperto lo stato annuncia assistenza ma dentro infernale abbandono baracche tra fango e rifiuti è libera solo una tenda è morto il vecchio occupante li accoglie il suo cane in attesa è notte lei già trascolora la illumina fissa una stella il bimbo che è nato risplende accorrono i miseri intorno intonano in lingue mischiate speriamo in colui che è incarnato! e l’urbe affannata sonnecchia la fogna dei soldi la ubriaca ignora l’evento che è storia.
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sumptuous dazzling grand does the city of palaces hover baffling intriguing villainous gardens adorning attics signs and coats-of-arms one façade one deal tall storeys command the offices down under the bare distant districts a city seemingly protected by an impalpable gas dome a neat glass bowl a tacit consent rules intermixed different cads neck-ties vests and petticoats frocks helmets and frogs perfumes makeup and sweat in dirty leisure places enticed into a secret gang by bribing money and sewer heaped up in corrupted wells odourless overflow corrupting yards with no work in progress down a thorny path has just cheated the border a donkey and a swollen womb the three ragged and clumsy looking for accommodation a far-off unknown hospital a refugee camp is open the state promises help a place abandoned and hellish just muddy huts and rubbish one tent is available the old occupant is dead his dog attending welcomes them a straw bed the woman lies down it is night-time she grows pale a star lights up her face the new-born baby is shining miserable people draw round foreign languages sing in hope “ he who became incarnated!” intoxicated by rotten money the city fidgets and dozes ignores such historical event.
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1997 l`esodo – exodus
l` esodo 1997 video: pamela_villoresi_2015 camera dei deputati migliaia sfilavano affranti fuggivano assalti feroci la valle era immensa e gremita donavano penne e quaderni
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video: pamela_villoresi_2015 exodus 1997 escaping merciless attacks thousands passed by in dismay loaded with dull burdens an exodus with no rhythm only labour and pain unknown destination the darkness increased threat soon a comet lit up and supplied the mobs with an address paths and ways converged around a straw hut the valley vast and crowded the newborn baby shone on rags its wailing excited people what gift to present him with? growingly hungry they were worn-out sandals and bags they could stand just ulcers the baby gave a sign legions of archangels bells sounded down from heaven angels’ breasts spilt milk for thirsty people to drink warm wings embraced them dealt out pens and books orchestra instruments and scores speech met expectation plague distressed people they lost they recovered balance learning was their reward hope revived amongst the lonely who sang hallelujah to the baby an incarnate mission was the gift lit-up intoxicated metropolises deceived far-off ceremonies actually ignoring the very event. translation by rodolfo longo |
benvenuto lettore
benvenuto lettore,
il sito è dedicato alle poesie, alle narrazioni in versi e ai testi per il teatro scritti dagli anni 80 in poi. molte poesie sono lette in video da attori e attrici, sono abbinate a disegni, pitture, sculture, musiche, sono commentate da lettori, da studiosi e da recensioni. ho cercato di organizzarle per filoni di produzione e per argomenti.
trovate inoltre articoli, programmi televisivi, resoconti di viaggi, profili di artisti con cui ho collaborato. per tutta la vita professionale ho lavorato nella rai, ho realizzato programmi televisivi e radiofonici,sono stato responsabile dei festival internazionali.
una sezione è dedicata ai mobili e alle sculture in massello di legni pregiati ( è l`altra mia attività artistica oltre alla poesia).
al liceo augusto di roma è dedicata una parte del sito. e` la scuola dove sono stato educato e dove ho trascorso anni bellissimi e indimenticabili. per tre anni ho diretto l` augustus, giornale studentesco autonomo e autofinanziato.
due volte al mese invio per email la elettrolettera, con una poesia e inviti a spettacoli e manifestazioni culturali. chi vuol riceverla può scrivere a [email protected]. e` gratuita.
ecco di seguito i poemi, i poemi teatrali,i libri, i cicli di poesie singole:
mi svelo ma in animo nuda | le storie del corpo che ogni donna può raccontare. |
ho intervistato un centinaio di donne normali e ho trascritto un racconto personale riguardante il rapporto con il proprio corpo e con la sessualità in un canto di novanta versi. ho organizzato novanta di queste storie, con canzoni, cori ed epigrafi, in un poema dal titolo mi svelo ma in animo nuda. avevo pensato di pubblicarlo a stampa ma il regista idalberto fei pensò di farne letture teatrali. dal 2002 a oggi quaranta quattro attrici hanno interpretato in scena queste storie in diverse occasioni. su youtube canale antonio bruni i video di queste letture. | |
natività | non era un’insegna ma una stella |
dal 1991 ho inviato come lettera di auguri una rivisitazione in versi del natale ambientandolo in luoghi e situazioni difficili o di contrasto tra povertà e ricchezza. nel 2015 ho racconto le venticinque storie e altri testi in una cartella per una lettura alla biblioteca della camera dei deputati con nove interpreti. tutta la natività è stata tradotta in lingua inglese da rodolfo longo. video su youtube anche delle letture precedenti. | |
il quotidiano in versi | dal 2001 al 2003 ho pubblicato tutti i giorni una poesia di commento all’ attualità sulla prima pagina del quotidiano il popolo. i testi sono stati raccolti nel libro il quotidiano in versi, edito da miliaplus e presentato nella sala bologna del senato nel 2003. una seconda edizione, integrata da poesie di cronaca pubblicate su altri giornali, è stata presentata nella biblioteca della camera nel 2011. |
unomattina | dal 2003 al 2004 ho composto e letto in diretta tivù una poesia sull’argomento del giorno nel programma di raiuno uno mattina. argomenti di vita normale quotidiana: |
frutta, verdura, cucina, consumi, bollette, elettrodomestici, animali , maternità e amore, terza età e storie degli spettatori. | |
poemi teatrali scritti per la scena: | |
l’orto dell’ aurora | 1988. vicenda fantastica di una ballerina e delle sue compagne, scritta per una coreografia. video. |
ferrofania | 1991. poema del ferro omaggio allo scultore toni benetton. musicato da alfredo tisocco in ferrofonia.video |
le grandi scelte | 1992. testo di un video per la conferenza programmatica della democrazia cristiana ad assag.video |
la siepe si allunga in penombra | coreodramma inedito.vicenda d`amore tra un fuggiasco e una vedova. |
sono vive le foglie | 2005. controcanto per un concerto di canzoni napoletane e francesi |
trittico di san sepolcro | 2005 per il palio della balestra di san sepolcro |
il canto è un senso di amore | 2007. poema a tre voci per la serata omaggio a beniamino gigli a porto recanati. video |
nozze alla schola spagnola | 2008 poema per un matrimonio ebraico a venezia |
stazioni | 2009. sequenza di percorsi di violenza. |
sonata degli argenti in versi | 2009. oggetti di argento diventano protagonisti |
libri di poesie | |
graffiare il tempo | 1985 per l`antologica di gian luigi zanette. silca conegliano |
il filo di lana | 1986 la prima raccolta di poesia pubblicata come strenna d`arte. ag conegliano |
da eva a maria | 1987 dodici donne della bibbia in parallelo con il ciclo pittorico di ernani costantini. mostre e letture itineranti a venezia, padova, verona, cervarese. multimedia veneto video |
lavorare ieri | 1987 per la mostra di gian luigi zanette a san vendemiano. comune di san vendemiano |
luce in deserto | 1988 per la mostra di gian luigi zanette a sacile. comune di sacile |
di olimpo soave illusione | 1996. l`affresco del tiepolo a palazzo labia a venezia. in l`abito come metafora. edizioni le venezie |
il quotidiano in versi | 2003. poesie di attualità pubblicate sul quotidiano il popolo.miliaplus |
strabilianti donne | 2013. per la mostra di giuliano de luca. |
via crucis | 2013. per il ciclo di luigi rincicotti |
capitoli di poesie singole | |
italia lingua civiltà | l`italiano e la storia civile |
arte e percezioni | su opere d`arte e situazioni percettive |
filastrocche e ninna nanna | per bambini e voglia di tenerezza |
benessere | respirazione, postura e regole per star bene |
emozioni | sensazioni ed eros |
paesaggi stagioni colori | la natura e le sue manifestazioni |
religio | fede, religiosità e impegno morale |
ritratti | di persone importanti e semplici |
altri capitoli | |
programmi tv | le trasmissioni realizzate con la rai |
articoli | interventi sui giornali riguardo a personaggi dello spettacolo e a questioni della televisione e delle comunicazioni di massa |
artisti e personaggi | personalità con cuo ho collaborato per le poesie o per la professione |
viaggi | resoconti di viaggi |
elettrolettere | lettera bimensile con una poesia e inviti culturali dal 2004 |
liceo augusto | la scuola romana che mi ha educato e dove ho cominciato a fare il giornalista come direttore della rivsta degli studenti augustus |
biografia | la mia attività professionale e di scrittore |
spettacoli, letture,video | le letture concerto di poesie, gli spettacoli e i video |
mobili e sculture in legno, | i mobili e le sculture in masselli pregiati realizzati insieme a ebanisti |
elettrolettera 206 del 18 aprile poesia il muro e inviti
pamela villoresi legge il muro https://youtu.be/yersx3eazvu http domus talenti dicembre 2007
elettrolettera 18 aprile 2016
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il muroil muro |
14 aprile – 7 maggio
vedi tutte le opere in mostra
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mostra
ernani costantini: esprit de cubisme à venise
a cura di xavier e sigrid de montrond
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venerdì 22 aprile ore 16- 19
sala refettorio camera dei deputati,
iscrizione www.fuis.it
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fuis – giornata mondiale del libro e del diritto di autore
antonio bruni leggerà:
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martedì 19 al 21 aprile ore 21
teatro belli piazza sant’apollonia 11
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assassine
la castellana di giuseppe manfridi con monica belardinelli regia di carlo emilio lerici
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lunedì 18 aprile ore 19
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giuseppe manfridi presenta il libro di racconti di
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lunedì 18 aprile ore 17 ingresso libero |
associazione etica
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martedì 19 aprile ore 20 biglietto 25 euro
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concerto i naviganti del tempo musiche di giacomo carissimi, flavio colusso ensemble seicentonovecento, flavio colusso, direttore
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mercoledì 20 aprile ore 18,30 |
marcello semeraro, marco gnavi, vania de luca, marco tarquinio presentano il libro di mimmo muolo
don ernest simoni: dai lavori forzati all’incontro con francesco (paoline intern.) |
da giovedì 21 a domenica 24 aprile ore 15-23
http://www.nordicfilmfestroma.com
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nordic film festival 2016
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giovedì 21 aprile ore 18 casa internazionale delle donne gratuito |
coordina carla guidi presentano i libri ravensbrück di ambra laurenzi
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venerdì 22 al 24 aprile piazza sant’apollonia 11 |
francesca bianco in musiche di francesco verdinelli regia di carlo emilio lerici
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dal 20 aprile al 1 maggio
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stabile di catania e stabile di napoli mariano rigillo
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venerdì 22 aprile ore 20 |
le cene di iter a cura di marco ravaglioli e simone ferrari
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mercoledi 27 aprile ore 19,30 |
ricky tognazzi, simona izzo, marcello micci, nelly jensen presentano e leggono il libro di
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30 aprile ore 11,30 http://www.associazioneitalianadellibro.it
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daniela fabrizi, laura de luca, antonella pagano anna manna le poesie di monteluco |
dal 10 al 15 maggio |
chiudi gli occhi scritto e diretto da patrizia zappa mulas con paride cicirello, vincenzo d’amato, alice spisa, jacopo uccella
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29 aprile 2016 ore 21 |
astra roma ballet di diana ferrara passo a due con sabrina brazzo e andrea volpintesta coreografia sabrina massignani musiche di chopin
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slaughter on the island 2011 07 23
l’eccidio dell’isola studiavano insieme d’estate nell’isola senza rumori pensare al futuro con leggi cercare un impegno tra gli altri nel biondo paese dei fiordi si insinua l’odio in follia la strage per darsi uno scopo e volano giovani idee si bagnano in rosso nei fiori nel luglio del 2011 i norvegesi furono sconvolti da un esaltato che fece strage di cento adolescenti in un campo di scuola politica nell’isola di utoya. il lutto fu intenso ma composto
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slaughter on the island they would work in summer in july 2011 the country was upset by a lunatic assassin who massacred a hundred young students |