Gli AUGUSTEI

Ferdinando Stirati alunno, docente latino e greco, vicepreside, marito, padre e fratello di augustei.

È augusteo chi ha studiato, insegnato, lavorato o ha avuto famigliari nel Liceo Augusto, ma essere augusteo è qualcosa di più: è una categoria morale. Significa riconoscere il valore degli studi classici, avere gratitudine per l’educazione ricevuta, mantenere un rapporto affettivo e di dialogo con l’ambiente dell’istituto e con le persone conosciute.

Questi sono i motivi che hanno spinto Ferdinando Stirati e un gruppo folto di augustei a fondare, nel 1987, l’Associazione Ex Alunni del Liceo Augusto.  Una prima associazione era stata già fondata nel 1960 dai redattori del giornale d’istituto, ma non aveva sviluppato attività.

L’Associazione in trentacinque anni ha curato:
La ripresa di contatti tra compagni di scuola e professori

Raduni annuali in dicembre  
Premio agli Augustei illustri intitolato a Lina Rocchi, la storica segretaria della scuola tra il 50 e il 70.

Visite guidate a luoghi artistici e storici di Roma

Premi per gli alunni in corso

Convegno “Giornali studenteschi a Roma tra il 50 e il 70” (1989 -Regione Lazio)
Conferenze culturali e gite

La Festa degli augustei nei locali del Liceo dal 2013 al 2017

Opera di due studenti Valerio Sacconi e Gianluca Barbacci agosto 2014
Alberto Asor Rosa (leggi articolo)
decano degli Augustei Illustri

Il Premio Augusteo Illustre intitolato a Lina Rocchi
è dedicato ad alunni e insegnanti che si sono distinti per dedizione agli studi e alla scuola o che si sono distinti nella vita sociale. È assegnato ogni anno. Sono tanti gli augustei, molti sconosciuti, che meriterebbero di essere insigniti di questo riconoscimento morale da parte dei compagni di scuola. L’albo ne indica alcuni scelti in rappresentanza di molti altri.
Albo degli Augustei Illustri PDF

Alla Festa degli Augustei persone di diverse generazioni si sono sedute “compagni di banco” davanti al murale di Augusto, opera degli studenti Valerio Sacconi e Gianluca Barbacci agosto 2014, che è divenuto il simbolo del Liceo.

Raffaele D’Agata e Ilaria Baglivi
Antonio Bruni Fiorella Baccini Edgardo Mazzè sez D 1965

Giuseppe Ligotti e un primo anno

Alberto Asor Rosa e Raffaella Lollo
Due generazioni- a dx Carla Ferragina
Silvana Silvestri e Pietro Antonelli

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2 Comments

  1. Roberto Chiodi 2023-01-22 at 08:33

    Ho frequentato l’Augusto per quattro anni: sezione N in V ginnasiale, sezione A prima liceo, ancora sezione A da ripetente prima liceo, sezione D in seconda liceo (‘59-60). All’inizio, nel vecchio istituto con ingresso sulla Tuscolana. Giocavo a pallone, tesserato con la Roma, vinsi il campionato juniores nell’estate del 1960. Avrei quindi dovuto sostenere la maturità ancora a Roma, ma i miei si erano trasferiti in Sicilia e mi obbligarono a seguirli per “prendere il diploma”. Troncata la carriera di calciatore. Subito dopo la maturità tornai a Roma, Scienze politiche all’Università col mio amico del cuore Franco Coppola, fissato col giornalismo e al suo secondo anno di direzione del giornale di istituto (per il quale avevo scritto qualche poesiola). Mi trascinò alla professione, cominciammo insieme come cronisti giudiziari a “Paese” e non abbiamo più smesso. Lui finì al Tempo, io a Momento Sera, poi ANSA e Giorno. Andai a Repubblica fin dai numeri zero (firma in prima pagina sul primo numero) e poi inviato all’Europeo e Franco mi subentrò a Repubblica. Poi passai a Epoca e infine all’Espresso. Ma i miei esordi furono innegabilmente le poesiole sull’Augustus!

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    1. Antonio Bruni - Sito dell'autore 2023-01-26 at 06:24

      Caro Roberto,
      piacere di averti trovato. Mandami il tuo indirizzo email: [email protected]

      Rispondi

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