Serpésci
serpésci né serpi né pesci
nel buio latente presenza
sgusciano ispidi e viscidi
ibridi figli dei sogni
ingoiano soffi di quiete
irrompono in spazi di ansia
immersi in sudori notturni
emettono strani lamenti
schioccano in breve contatto
parole e mefitici fiati
serpésci né serpi né pesci

Reptish
Hidden in the dark yet visible
Shaggy and slimy do they slip
Soaking in night sweat
They issue weird lament
Hybrid children of dreams
Break into anxious spaces
Swallow breaths of quiet
Reptish nor reptile nor fish

Translation by Rodolfo Longo

Basta osservare un ramo, un ritaglio di lavorazione, una scorza sotto corteccia, la venatura di una tavola, per scorgervi qualcosa in movimento, una figura emergente, un’immagine. Guardando gli scarti di ulivo e di noce, pezzi destinati alla fiamma dei camini, si sono accesi nello sguardo profili di esseri umani, figure indefinite, animali in caricatura o inesistenti, talvolta inquietanti, come i Serpesci, né serpi né pesci. Figure fisiche ma anche presenze mentali. Sono dentro alcuni di noi e rappresentano le manie, le ossessioni, le visioni creative. Il Serpésce è la congiunzione tra la normalità e un pizzico di follia. 
I Serpésci sono stati esposti a Roma nel 2018, come abitanti della scultura libreria COLOSSEA, nella Galleria 28 Piazza di Pietra, diretta da Francesca Anfosso.
Dai Serpésci, usati come presenza di scena, è nata la rappresentazione teatrale Sognando i serpésci , persone di solitaria mania al Teatro de Ginnasi Roma 2020 con PierMarco Venditti e Ornella Cerro.

GRUVIDUS ulivo 1971x83x46
nel buio latente presenza

MANTRALA noce 880x309x22
alata in ombra discende
scompone a specchio l’essenza

BALINO ulivo 581x147x160
il morso maggiore del corpo

BACIO IN BECCO noce 2x641x366x23
schioccano in breve contatto

BULIGRUM ulivo 1632x108x52
immerso in sudori notturni

MORIAK ulivo 934x86x48
immobile scatto silente
PERLOTTO ulivo 652x130x54
interroga la mia fantasia

OCCHIOLONE ulivo 1002x238x29
ingoiano soffi di quiete
SONIAK ulivo 639x153x32
disegno di suoni da abissi

PICCHIOLO ulivo 1477x167x209
si spacca la quiete del giorno

ROCCHIO ulivo 706x98x47
disturbo mentale

MOLITARNA ulivo 1680x127x34
irrompono in spazi di ansia

MEMISO 1540x140x34
racchiude il profondo dei sogni

PERMIGRON ulivo 1180x67x47
ingoiano soffi di quiete
PALUDUS noce 1352x158x49
emettono strani lamenti

RUVIDANS noce2583x280x54
emerge la fauce e spaventa

SERPIER noce 1359x107x54 (sopra)
astuto nel finto dormire
BOLIGIO ulivo 860x370x22 (sotto)
ibridi figli dei sogni

SILUOS noce 1173x51x51
sgusciano ispidi e viscidi
PROFELOX noce 2330x140x40 saetta tra alghe e coralli

DENTALO ulivo 2x510x180x29 la coppia che il genere cela

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