Alberto Asor Rosa, decano degli Augustei e italianista, è mancato il 21 dicembre 2022 a Roma a ottantanove anni. Maturità nel 1951 sezione A, era legato affettivamente al liceo Augusto dove aveva cominciato a convivere con la cultura della lingua italiana, come aveva ricordato intervenendo alla Festa degli Augustei nel 2014.
Ordinario emerito di Letteratura italiana alla Sapienza (laurea con Natalino Sapegno), era noto a livello internazionale come critico letterario, scrittore e intellettuale militante. Divenne celebre giovanissimo nel 1965 con il saggio “Scrittori e popolo” poi direttore della Letteratura italiana di Einaudi e autore di saggi e narrazioni. Di formazione marxista, lasciò il PCI nel 1956 a seguito dell’invasione dell’Ungheria per poi rientrarvi nel 1972 e fu eletto parlamentare nel 1979.
Asor Rosa racconta i suoi ricordi di liceale nell’intervista a Antonio Bruni (Festa degli Augustei 2014)
https://youtu.be/rVqWsUShz-Y .
L’Associazione Ex Alunni lo aveva premiato nel 2006 come Augusteo Illustre con la motivazione: Studente che insegna, profondo italiano, indaghi ragioni del grande narrare.