Posts by Daniele

2013 cometa ha violato la guerra – the comet violated war

 

 

cometa ha violato la guerra             2013          the comet violated war

video cosimo cinieri interpreta  https://youtu.be/toetglx4yqw

sinistra cadenza di passi
milizie in parata arroganti
riducono vita in quartiere

fazioni schierate livree

che marcano zone in città
spartiscono spazio e controllo

famiglie potere contrasto
le torri ne sono un emblema
sfacciate svettano sfidano

governo è fantoccio oscillante

col sangue si impone obbedienza
lo scontro risolve i conflitti
la forza predomina e opprime

determina norme e vantaggi
certezza in diritto abolita

la gente acconsente e si inquadra
oppure subisce sfruttata
chi tenta sottrarsi è punito
in casa nessuno è sicuro

aumentano poveri e fame
il bene comune è dissolto

di sera arriva una coppia

un asino e solo una sacca

la giovane è pallida e gravida

stanchezza bisogna sostare
ma è chiusa la porta a chi bussa
li accoglie nel buio una stalla

è giunto il momento e la donna
si lascia scaldare dai fiati
di bestie commosse e silenti

appena un vagito risuona
risplende una stella sul tetto
discendono alati cantori

si quieta una rissa brutale
scherani depongono armi
chi ha ordinato la tregua?

l’invito degli angeli è accolto

il bimbo è segnale divino
il cielo illumina il borgo

accorrono inermi e paurosi
le strade non danno timore

cometa ha violato la guerra.

 

sinister steps stamping

troops parading arrogantly

city life smothered

arrayed parties liveries

do brand city zones

share out check-points

power clans opponents

high towers being their badges

high façades being their challenge

government a swinging puppet

blood enforces obedience

fighting settles conflicts

violence rules oppresses

shaping patterns advantages

no certainty of right ever

people abide and yield

or kneel down and suffer

he who defiles is punished

no-one’s home is safe

the poor the hungry more and more
common good gone

at night a couple materializes

a donkey and a meagre bundle

the young woman pale and pregnant

exhausted they want rest

doors shut no use knocking

one dark stable welcomes the two

it is now high time for

the woman to be warmed up

by moved quiet breathing

no sooner is a whimper heard

than a star on the roof lights up

winged singers descend

a brutal row cools down

ruffians lay arms down

who called the truce?

the angels’ invitation is welcome

the baby is a divine token

heaven lightens the hamlet

unarmed frightened people gather

the streets arouse no fear

the comet violated war.

pubblicata in

elettolettera n. 13 dicembre 2013

lettera postale

 

commenti dei lettori
@mi ha fatto pensare al primo bambino nato in quel terribile tifone nelle filippine.sydne rome

@un pensiero luminoso come una cometa e un abbraccio,lucia poli

@grazie per i bei novenari giambici di tuo marito, sempre acuto nell`attualizzare il natale ricordandoci che dio si è fatto uomo tra gli ultimi della terra. gianluca dacunti

@ho ricevuto la tua “cometa ha violato la guerra xxxiii”: più il tempo passa, più mi sembra che quello che scrivi è meglio di quello che hai scritto. in questa poesia offre tante cose: sinistra cadenza di passi milizie in parata arroganti…fazioni schierate livree che marcano zone in città…governo è fantoccio oscillante col sangue si impone obbedienza…. in questo cattivo mondo (e siamo noi) è arrivata una coppia con un asinello e una sacca “la giovane è pallida e gravida stanchezza bisogna sostare ma è chiusa la porta a chi bussa li accoglie nel buio una stalla….si lascia scaldare dai fiati di bestie commosse e silenti (che bello) e poi il trionfo “appenaun vagito risuona risplende una stella sul tetto discendono alati cantori….e la speranza “si quieta una rissa brutale scherani depongonoarmi chi ha ordinato la tregua? l’invito degli angeli è accolto il bimbo è segnale divino il cielo illumina il borgo…..e con la cometa è arrivata la pace, violando la guerra. mirellacomelato

 

@stamperò la poesia e la metterò sull`albero. un caro saluto! liliana nadal

@ siamo giunti alla vigilia di natale… e io non ho ancora sentito né in televisione. né in strada e né altrove suonare la novena di natale che mi ha sempre riempito dei ricordi famigliari che può avere un 81enne. ma l`aspetto peggiore è la scomparsa totale del bambinello, sia nelle immagini che nelle parole natalizie, per non parlare poi delle musiche “gingolberiane” che si sentono a tutte le ore. chi signoreggia al suo posto rubandogli il nome della festività è il “babbo natale”, che sembra invece un nonno, e che di natalizio non ha un bel nulla. come si spiega il fenomeno? può essere un bambinello già cresciuto? quale altra spiegazione si può dare al fatto, se si vuol salvare i responsabili politici, commerciali e televisivi dall`accusa di aver sepolto vivo un bambinello ancora in fasce?… per dare spazio al babbo natale della festosità politically correct americanizzata che si consuma ovunque sia in musica che nei prodotti mangerecci… a cui la chiesa acconsente con il suo cosissia!… da religiosità globalizzata anch`essa. dico questo a te perché ti so credente anche più di me. perdonami, ma a natale e a pasqua ho sempre un risveglio religioso. enzo schiuma

 

 

 

 

 

il filo di lana raccolta di poesie

il filo di lana

è la mia prima raccolta di poesie, pubblicata nel 1986 come strenna natalizia con il contributo di due aziende (pal zileri e cantine sant`anna). 
contiene otto capitoli:
femminili creature- brevi ritratti di donne
ritagli d’anima – emozioni e sentimenti
stagioni sulle colline – paesaggi veneti
nella nostra stanza – eros coniugale
altro da me-  figli
un paese in calabria- paesaggi calabresi
ultimo tralce- il senso del lutto
in memoria- per un uomo assassinato in strada 

otto acquerelli originali costituiscono il controcanto per immagini del pittore luciano gaspari (venezia 1913- 2007), maestro che esposto a otto biennali di venezia. i suoi quadri sono in musei, tra cui ca pesaro e la galleria d`arte moderna di roma.
la grafica e la copertina del libro sono del pittore renato varese

politica una breve esperienza nella giovinezza

una breve esperienza politica 

da ragazzo fui stregato anche dalla politica; dai quattordici anni in poi sono stato un democratico cristiano militante ma non ho mai avuto incarichi politici.

nel 1976 mancai per un soffio l`elezione al consiglio comunale di roma. fu l`unica sortita politica pubblica.

dal 1968 al 1976 m’impegnai nel movimento europa 70 per una riforma della costituzione in senso presidenzialista, con bartolo ciccardini, edoardo speranza, giuseppe zamberletti, celso de stefanis. altri protagonisti furono publio fiori, pietro giubilo (sindaco di roma), gloriano mazzè, alfredo straini, carmine pelliccioni, giancarlo salvi.

nel 1975 – 76 ideai e diressi la rivista noi giovani idee (supplemento al settimanale la discussione) per un rinnovamento della dc, anche se non la firmai ufficialmente per dare spazio ai più giovani. da quella redazione uscì un gruppo di giornalisti, politici e persone impegnate nel sociale: silvia costa, filippo landi, simonetta marcoccia, alfonso dell`erario, alessandro botto, angelo masetti, cesare san mauro, luigi mastrobuono, sergio de bernardo, stefano gabrini, anna manna, laura maria teodori, salvatore azzaro e altri. 

pensavo che la politica fosse la mia missione, ne avevo una grande concezione ideale ma, superati i trent`anni, ripensai la mia attività e decisi di dedicarmi al lavoro di programmista televisivo e di coltivare le mie originarie passioni, la poesia e il legno.

 

 

 

manuale dell`argentea allegria

 elenco delle poesie sulla terza età, raggruppate nel titolo manuale dell`argentea allegria, pubblicate in video nella trasmissione tv unomattina.

ogni titolo è preceduto dalla data di pubblicazione

 

20040430 anticipo la pensione.doc
20040707 cento di questi anni.doc
20040709 longevità femminile.doc
20040712 la nuova giovinezza.doc
20040716nt amore della memoria.doc
20040718 nt amore stagionato.doc
20040719 nt l`atleta che ha tempo.doc
20040721 cinquantanove insieme.doc
20040723 lo strappo d`argento.doc
20040726 comincio dagli antipodi.doc
20040729 da singolo vivo non solo.doc
20040729 mi accompagno da solo.doc
20040730 in corsa il cervello.doc
20040802 sgobbare ma senza il collare.doc
20040805 la passione del passatempo.doc
20040809 due volti dopo il mio.doc
20040812 ho voglia di ascoltarti.doc
20070827 riaffiora.doc

bosco invernale 20090115

bosco invernale

 

calata si avvolge la notte

ma essere buia non può

 seppure sia assente la luna

c’è neve che emana chiarore

più calda del gelo diffuso

assorbe crocchiare di sterpi

rientro di bestie alle tane

sonnecchiano case disperse

sussurra un filo di fumo

 

 

pubblicata in elettrolettera 20100223

commenti dei lettori

molto bello il tuo “bosco invernale”, che ha saputo cogliere la grande suggestione di una notte invernale, illuminata dal chiarore della neve e avvolta nel silenzio percorso dai misteriosi rumori del bosco. viva la poesia! almo paita.

 il tuo bosco invernale e` stupendo ma io ho voglia di primavera. maria grazia ellena

 complimenti per la bella poesia con la tua impronta inconfondibile, e grazie per gli splendidi inviti ai quali spero di partecipare almeno in parte  m.a coccanari 

tutti abbiamo voglia di tornare a casa! speriamo che quel filo di fumo annunci un bel fuoco che sappia scaldare tutti!  anna manna

 

 

1994 l` annuncio – the announcement

l`annuncio           1994         the announcement 

​video mariano rigillo, anna teresa rossini, silvia siravo domus talenti 2007  https://youtu.be/nwrodh7pq_o

translation by rodolfo longo

 

 

e fu una sorpresa di notte

lasciato il lavoro in disparte
la donna si mise a pregare:
“si chiude l`autunno dell`anno
le membra mie fresche di foglie
vorrei dare un frutto al mio ventre
mi manca un compagno da amare
un’isola sono in deserto
eppure son ricca di linfe
di là vengon suoni di danza
c`è un muro che serra in silenzio
l`esplodermi giovane corpo .”

e l`angelo apparso in finestra
le tese una mano di giunco
sbocciata in un fiore giacinto:
“adórnati il capo in ghirlande
indossa la veste di seta
che mostra il tuo seno rigonfio
intendo condurti a una grotta
laddove ti attende un bambino
vagisce l`aurora su paglia
regalo al tuo istinto di donna
per darti messaggio e missione
accoglilo in senso di gioia! “

la donna gli accese lucerna
si sciolse i capelli in un manto
le braccia in un arco invitante:
“sommersi da torri di affanni
ingombri di inutili argenti
ricercano sabbia i fratelli
non sanno se il canto è rumore
ti voglio seguire alla grotta
in cerca del bimbo tra noi
in dono gli porto il mio latte
che sento ora in petto affiorare
l’essenza mia in cibo di lode!

 at night a surprise

work was put by

the woman started to pray –

“autumn is nearing its end

my limbs are as fresh as leaves

i wish my womb had its fruit

i miss a partner to love

though rich with lymph

i am an isle in a desert

dance sounds from there

a mute wall locks my body up

my young blowing prime “.

an angel appeared in the window

stretched out a reeden hand

blooming into a hyacinth –

“wreathe your hair with garlands

wear silken garments

show your swollen womb

i mean to take you to a grotto

where a baby expects you

and dawn wails on straw

a gift to your womanly instinct

a message a mission

to be received with joy!”

 

the woman lit up an oil-lamp

undid her hair into a mantle

her inviting arms arch-shaped :

“toiling under fatigue and towers

possessed by needless silver

my brethren seek sand

is that chant mere noise?

i shall follow you to the grotto

looking for the baby among us

my milk will be my gift

i feel it flow in my breast

my very self is food is praise!”

translation by rodolfo longo

 

 

2016_01_30_elettrolettera_203_estremo

martedì 9 febbraio ore 9,30

policlinico agostino gemelli

cappella moscati
roma

istallazione escopertasull’altare

crocifisso

di enrico bravo
2015 ceramica 130×90

estremo
nell’ultimo fiato il richiamo

invoca il mistero e l’abbraccio

trascina da ossa turbate

dolore raccolto giù in valle

è solo lassù non distante

ancora tra noi nell’estremo

il corpo diventa messaggio

mi manca il coraggio seguirlo

il pianto che affida è speranza

www.antoniobruni.it
dedicata a crocifisso di enrico bravo


30 gennaio 2016

 

elettrolettera numero 203anno xii

 

domenica 31 gennaio ore 18

imaa accademia arti marziali
via degli olmetti 44

formello

ti abbiamo a cuore
serata per l’acquisto di un defibrillatore
coro sol artium diretto da monica burgio

antonio bruni legge storie della natività in versi da
non è un’insegna ma una stella
in allegato video e foto della lettura in concerto
del 21 dicembre 2015 alla camera dei deputati

domenica 31 gennaio ore 17
accademia filarmonica romana
sala casella
via flaminia 118 roma

onde

di idalberto fei
storia fantastica per
attore gaetano lizzio

musica di domenico turi – alice cortegiani clarinetto – alessandro muller violoncello- samuele telari fisarmonica- aiuto regia mara miceli
burattini di maria giulia barberini giovanna mandillo gabriella tomasetti

una produzione nuova consonanza anche per bambini

 

dal 4 al 7 febbraio ore 21
sala musica

relais santa croce
via ghibellina 87 firenze

 

 

teatro verdi di firenze presenta

 

lucia poli in

l‘intrusa

di eric-emmanuel schmitt regia di angelo savelli

 

venerdì 5 sabato 6 febbraio ore 20,45
teatro di documenti
via nicola zabaglia 42 roma testaccio


siddharta prestinari
vissi per maria
maria callas raccontata dalla governante bruna

di roberto d’alessandro regia di ilza prestinari

mercoledì 3 febbraio ore 18
salone vanvitelliano
biblioteca angelica

piazza sant’agostino roma

piera de tassis, emmanuele emanuele, carla fendi, gianni letta,
rossana rummo, fiammetta terlizzi presentano

le mie vite allo specchio
diari 1947 – 1997
di gian luigi rondi

dal 9 febbraio al 13 marzo
pinacoteca albertina
torino

 

fiorenzo alfieri e salvo bitonti presentano

musica solida da collezioni private

mostra di emanuele viscuso
a cura di edoardo di mauro

dal 6 febbraio al 3 aprile
casina delle civette di villa torlonia via nomentana 70 roma

 

 

in the heart, tra arte e design mostra di

silvia beccaria, evandro gabrieli, silvia granata, sabine pagliarulo

dal 2 al 7 febbraio ore 21
teatro dei conciatori
roma testaccio

 

 

monica menchi in
la vita accanto

di mariapia veladiano, adattamento di maura del serra
regia di cristina pezzoli

per farsi cancellare da questa lettera rispondere: cancella;
per riceverla rispondere: iscrivi.
potete inoltrarla ad altre persone;

www.antoniobruni.it

youtube, facebook, linkedinantonio bruni; skype a_bruni;twitter @bruni_posta;

il settimanaled‘informazione in rete www.papale-papale.it
diretto da dante fasciolo

pubblica una rubrica fissa di poesie di antonio bruni

 

acqua morta a venezia

acqua morta

è acqua che morta ristagna

ma è solo apparente la calma

in giorno velato e incerto

che cosa si cela in laguna

e dentro la casa deserta?

motivi di un lento pensiero

che sparge l’inchiostro tra i pesci

frappone domande segrete

appena visibili a galla

emergono dubbi dei sogni

assurda è l’assenza di vento

se sotto la quiete s’inquieta la mente

dedicata alla  serie di pitture del maestro renato varese che compie novanta anni l`8 maggio 2016

 

clicca qui per andare a elettrolettera 208 acqua morta

2005 il muro xv the wall

  il muro  2005  xv  the wall

video 

2007/12/21/ roma domus talenti il muro pamela villoresi https://youtu.be/yersx3eazvu 2`_36″

il muro                                     the wall

 

nessuno poteva passare                         no one could pass by

raggiungere scuola e lavoro                               get to school and work

né orti parenti e mercati                           or reach gardens people and markets

 

divieti contro attentati                                blocks to prevent attacks

tagliati i sentieri e le strade                                 tracks and roads cut off

reticoli in filo spinato                                 fences barb-wired

 

al posto di rovi selvatici                            in the place of wild bushes

grondanti polvere e more                        loaded with dust and berries

e di fichidindia chiassosi                          and of showy prickly pears

 

da ruspe rombanti e mostruose             by big blaring bulldozers

spaccati i villaggi e le case                                 villages and houses split

sfregiate nell’intimo stanze                                 the very heart of rooms scarred

 

un muro di muto cemento                                   a wall of dumb cement

in celle ingabbiava la storia                               did cage into cells the history

di terra sapiente e trafitta                         of a wise and wounded country

 

controlli con mitra nervosi                                   controls with nervous machine-guns

le code sospette in attesa                        suspicious queues waiting

paura di bombe suicide                          fear of suicide bombs

 

la luna mancava da giorni                                  the moon had been missing for days

non dava riflessi d’argento                                  nor did it shed its silver light

a palme di ulivi gementi                          on moaning olive palms

 

mostrava di essere offesa                                   it seemed to have taken offence

dai segni di oltraggio a colline                at outrageous marks on the hills

a luoghi di antica preghiera                                on the sites of old prayers

 

nel buio incombente su genti                 a signal to the oppressed people

apparve un segnale dall’alto                              in the dark appeared from on high

cometa per tutte le fedi                             a comet for all creeds

 

segnava una grotta tra tante                               and pointed to one grotto of many

poggiato su paglia e macerie                             a new-born child placidly whimpering

vagiva sereno un neonato                                  lay on straw and debris

 

e come un comando improvviso                       and like a sudden command

si aprirono brecce e barriere                              breaches and barriers opened up

accorsero tutti senz’armi                          every man drew round unarmed

 

attoniti accanto al bambino                                amazed beside the baby

da lingue in un unico canto                                 tongues in a single song

la notte riaccese speranza.                                 lit the night up with hope.

translation by rodolfo longo