Posts by Daniele

el 273 sognando i serpesci invito 20200204

el 273 sognando i serpesci invito 20200204


arbor benefica laudat

elettrolettera
una poesia e inviti culturali
5 febbraio 2020 n.273 anno xvi
http://www.antoniobruni.it
elaborata da wedot

i serpésci sono strane creature, né serpi, né pesci, sono dentro alcuni di noi
e si rivelano nelle manie, nelle ossessioni, nelle visioni creative.
il serpésce è la congiunzione tra la normalità e un pizzico di originale follia.
i personaggi che antonio bruni mette in scena, svelano, con toni di autoironia, il proprio serpésce:
camicie bianche, scrivere, contare, zia viola, letizia e raffaele, il mestiere di stringere le mani, concerto di pentole.

domenica16 febbraio2020 ore 18.30

teatro dei ginnasi
via delle botteghe oscure 42
(largo argentina) roma.

sognando i serpesci
persone di solitaria mania

drammaturgia e regiadiantonio bruni

conornella cerro&piermarco venditti

corovalentina del monte,laura scala vr, benedetta vergari e camilla tibaldi

tecnico audio-lucisimone sensi
fotografo di scenamassimiliano antonini

biglietto ridotto
per i lettori di elettrolettera

euro 12
prenotazioni al 3464775289

 

 

 

 

 

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lo scandalo – the scandal

lo scandalo  – the scandal

i bambini di strada filippini chiedono a papa francesco perché cristo permetta la loro sofferenza

lo scandalo the scandal
domanda bambina di strada bambina di strada wonders
perché su di noi innocenti why upon us innocent
dolore infiamma miseria? grief kindles up misery?
il padre che insegna la fede the father that teaches faith
risposta non trova allo scandalo has no answer to the scandal
che affligge le folle del mondo that vexes people
è muta la lacrima in croce mute is the cross tear

translation by rodolfo longo

pubblicata in elettrolettera n 20 gennaio 2015  n.2

la parola di maggio

la parola di maggio

qual è la parola che dice

che esprime dei giorni la corsa

di instabile cambio al respiro

passaggio dal buio alla gioia

attesa ripulsa riposo

tra rabbia scoprire dolcezza

che gli alberi a roma hanno i fiori

si mischiano umori incessanti

 un soffio distende le spalle 

 

maggio 2010

pubblicata sulla rivista papale-papale.it  diretta da dante fasciolo  

http://www.papale-papale.it/articolo/3912/la-parola

 

 

nel nido di pieghe – poesie in dialogo con le opere di rosabianca cinquetti

nel nido di pieghe – poesie in dialogo con le opere di rosabianca cinquetti

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arbor benefica laudat

elettrolettera
n.281 – anno xvii – marzo 2021

una poesia e inviti culturali

www.antoniobruni.it

 

elaborata da wedot.net

abbraccio
olio su tela – cm. 170 x 115

incontro

sagoma incerta stamane
alla mia miopia
ti ho rivista splendente
nella penombra
della nostra sera
incontro casuale
nella stanchezza
rotolata sul tappeto
da un tocco lieve
che ancora brivida
di sussulti segreti

 

 

nel nido di pieghe

 

poesie di

antonio bruni

in dialogo con le opere di

rosabianca cinquetti

 

 

nido nero
olio su tela – cm. 120 x 120

sospensione
olio su tela – cm. 180 x 120

la forma

l’uovo
forma perfetta
fragile esistenza
sostanza della donna
premessa di persona
ambito nutrimento
opacità della luce
segno del divino
creazione

l’ ombra

da sola l’ombra
permane nel tempo
priva di polvere
traccia di esistenza
senza materia
anima della memoria
impalpabile trasparenza
segno splendente
oltre il colore

geometrie
olio su tela – cm. 180 x 120

due
olio su tela – cm. 150 x 100

diversità

il confronto è continuo
competizioni specchiate
urti e suoni
stridori e sovrapposizioni
distanze e contatti
ebollizioni e freddezze
figure forgiate
volumi difformi
riverberi di intimità

silenzio

appare il silenzio
che non vive solo
compagno di riflessi
squillanti di acciaio
deserta la cucina
si anima di curve
lucide accoglienze
lindore è pudore
cancella le tracce
di prove e connubi
con esiti ibridi
contrasti voluttuosi
parlano quelle pile
raccontano storie
affetto di mani
geniali e generose
attese di gole
vociare di sedie
briciole di ricordi

totem 2
olio su tela – cm. 240 x 170

senza titolo
olio su tela – cm. 90 x 135

il letto disfatto

drappi scomposti
groviglio di pulsioni
sfumature della notte
rarefatte nel mattino
canzoni del buio
emergenti dalle coltri
intrecci di lenzuola
promesse e desideri
calore che si sperde

la pupilla e l’uovo

sei fuori e sospeso
un filo invisibile
ti cala dall’alto
non sei immobile
la tua globalità
impedisce la sosta
ti sogno dentro di me
nel nido di pieghe
morbido e segreto
scintilla di vita
iride in cammino
raggiante di speranza

cercando oltre

olio su tela – cm. 180 x 120

www.rosabiancacinquetti.it
[email protected]

 

 

www.antoniobruni.it

[email protected]

 

 

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elettrolettera
una poesia e inviti culturali

programma tv e articoli #1

poesia di pasqua
inviata da silvia z.

poesia di pasqua
per l`intera galassia.
per chi ha voglia di amare…
c`è ancora possibilità di sperare.
chiedo a te un miracolo
unico ed universale…
combatti il male,
facci ancora sognare!

il poema mi svelo… introduzione

mi svelo ma in animo nuda

storia di un poema pubblicato in scena

 

sono storie del corpo, vita sessuale di donne normali, che ogni donna può raccontare, momenti intensi della persona, incontri, amplessi, emozioni o solo fantasie. 

 

sono state raccolte con lunghe interviste personali nell`arco di dieci anni e trascritte in versi per renderle più delicate senza alterarne l’autenticità. i racconti sono immediati nella loro intimità, senza omissioni. solo le donne sanno essere sincere con se stesse.

com‘è nato il poema

cominciai quasi per caso agli inizi degli anni novanta a raccogliere confidenze di donne sulla loro vita intima. mia moglie consigliò di farne un lavoro ampio, privo d’inibizioni. nell`arco di dieci anni ho intervistato circa centoventi donne, persone normali, di tutte le età.

i segreti dell’intimità

ogni persona custodisce nel profondo della memoria un vissuto del corpo, esemplare della propria identità. quel pensiero è in lei presente, è raro che ne parli, può restare custodito o inconsapevole nell`animo ma può verificarsi che decida di svelarsi, se ad ascoltare c`è un poeta.
nasce così “mi svelo ma in animo nuda”.  ho ammirato la bellezza di tante confessioni e le ho trasposte in versi, cercando di non alterarne l`autenticità. 

perché solo donne

ritratti veri di donne vere, non oggetti di piacere, bambole da maneggiare. le donne raccontano in prima voce ciò che provano, desideri, gioie e delusioni. gli uomini sono in ombra perché sotto il riflettore c’è solo il corpo femminile. i racconti analizzano in fotogrammi le sensazioni interiori ma, anche nei particolari più carnali, non c’è traccia di volgarità, perché le donne non sono mai volgari parlando di se stesse. 

 

il poema

mi svelo… (8600 versi) è articolato in novanta racconti di novanta versi novenari, divisi per filoni di sensibilità in nove capitoli denominati cori, corredati da canzoni ed epigrafi. gli argomenti: i)lo specchio – ii)la svolta – iii)l’ingresso dell’altro – iv)la calamita –v)il turbamento –vi)la cicatrice – vii)il dominio – viii)i brividi – ix)la pienezza.

 

come leggerlo
l’opera è paragonabile a un labirinto femminile in cui si può accedere da punti diversi, tanti quante sono le vicende che raccoglie. si può entrare nel dedalo dall’inizio seguendo lo svolgersi di cori, canzoni, racconti ed epigrafi oppure (il modo più agevole) scegliere a caso una qualsiasi delle liriche.

le storie sono leggibili sul sito www.antoniobruni.it .
molte storie sono ascoltabili nell’interpretazione di una o più attrici. la storia più emblematica, che ha riscosso più interpretazioni e gradimento di pubblico è il catino (n.11). seguono  il cammello (n.2) il cigno (n.47) esplosa (n.72).  

 

 

letture-concerto: la pubblicazione a voce in scena

l’opera, pensata per essere stampata in un libro, è stata invece pubblicata a voce, in scena. il regista idalberto fei ha avuto questa idea proponendo quattro letture al tempio di dioniso a roma nel 2002 con ventisette attrici poi una maratona al teatro de’ servi a roma nel 2003 con trentadue interpreti in una lunga serata di sei ore. nell’agosto 2003 un concerto di maria rosaria omaggio, a minori.  altre letture e trasmissioni televisive negli anni successivi. nel 2010 concerto di marta scelli al caffè freud, roma. nel 2011 per la festa della donna,  fei ha diretto una lettura concerto alla domus talenti a roma aperto da laura boldrini, allora portavoce dell’onu per i rifugiati, con otto attrici. dal 20 al 23 aprile 2017, quattro concerti al teatro belli (trastevere) con la regia di antonio salines, per la rassegna autori in compagnia, con dieci artiste dodici storie e trenta interpretazioni.

 

ventidue le letture dal 2002 al 2017 in teatri, locali, televisioni, piazze.

 

 

le interpreti

 

sono cinquantadue le interpreti di mi svelo… dal 2002 al 2017: diana anselmo, aide aste, angiola baggi, daniela barra, stefania barca, francesca benedetti, erica blanc, francesca bianco, maria grazia bon, cristina bozzi, barbara bouchet, martine brochard, annabella calabrese, anna casalino, sandra collodel, diana detoni,  vittoria febbi,  susanna forgione, rossella gardini, francesca gatto, ileana ghione, giuliana lojodice, laura lattuada,  antonella lualdi, susanna marcomeni, fioretta mari, loredana martinez, miranda martino, valentina martino ghiglia, roberta marcucci, mita medici, anna melato, magda mercatali, ludovica modugno, mascia musi, francesca muzio, maria rosaria omaggio, leda palma, elena pandolfi, annalisa picconi, angiolina quinterno, carmela ricci, anna teresa rossini, monica samassa, marta scelli,  silvia siravo, caterina sylos labini, gisella sofio, caterina vertova,  pamela villoresi, carolina zaccarini, patrizia zappa mulas.

 

i video

i video delle interpretazioni sono in youtube canale antonio bruni. sul sito, nella pagina di ogni storia c`è il collegamento con il video delle interpretazioni teatrali

 

 

zucchina (storia di una…)

 

storia di una zucchina

 

sto zitta e mi manca il sapore

zitella in famiglia dell’orto

mi allineo alle smilze sorelle

 ci strappa screanzato il villano

 

ma quando io arrivo sul banco

regina in borsa quotata

mi pagano a prezzo dell’oro

 

il fiore mio giallo e pomposo

se fritto val più di una rosa

 

 

tre giugno 2004

away from saremo festival

fuga dal festival

 

amore ritorna

involati sola
bianca colomba

fuggita lontano
  sanremo ti attende

nel becco le note

qui è tutto clamore

che ignora canzoni

eccentrici trucchi

per l’occhio tivù

traballano i tacchi

sul rosso passeggio

da labbra gonfiate

insipidi versi

frammisti all’inglese

spaventano i fiori

dov’è melodia

che in testa rimane?

 

pubblicata in elettrolettera n.4  17 febbraio 2015


away from sanremo festival 

amore come back

just fly over
white dove

fled far off

sanremo expects you

notes in your beak

here a crying mess

ignores songs

eccentric tricks

at the tv eyes

stilettoes stagger

treading on a red track

from swollen lips

tasteless lyrics

mixed with english

frighten the flowers

any melody

our heads will hold?

translation by rodolfo longo 

 

 commenti dei lettori

caro antonio, sempre bellissime le tue poesie, legate all`atmosfera un pò triste dei tempi che viviamo, mentre i negozi chiudono, gli amici muoiono, e per fortuna a san remo i giovani cantando ridono, stupidamente, come stupida e meravigliosa è la giovinezza, mentre noi, con la nostra saggezza, possiqmo fare panini imbottiti per la morte, che ci attende dietro l`angolo rettangolo, con i cateti e l`ipotenusa, nel blu dipinto di blu. aloha, da gianni bisiach ( prendo il 52 e mangio un cioccolato svizzero con nocciole, alla faccia del bicarbonato di sodio. mi mangio i mandarini e lascio le bucce ai miei nemici. mentre a te invio un caro saluto e grazie!  gianni bisiach

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io avrei bisogno di “fuga da sanremo”… alessandra comazzi