La casa in Ukraína
È bianca la casa all’interno
mantiene il candore del sacro
scaldata dall’intimo affetto
attende il ritorno di voci
ignora le esterne esplosioni
il taglio di schegge sui muri
è un arcobaleno il ritorno
la patria lontana è in noi
risplende nell’oro del grano.
Elettrolettera 297 del 25 settembre 2022
La stazione
Si aduna una folla in stazione
percorsa una strada in rovina
l’attesa di un treno ospitale
un canto sommesso in preghiera
innalzano mani piagate
di legni bruciati una croce
esplode sentenza spietata
annienta le case e i pensieri
la bianca colomba agonizza.
Elettrolettera 294 del 14 aprile 2022
Il teatro di Mariupol
È l’ultima scena in teatro
un’eco di musica muta
raduna dal tempo gli applausi
tra fumi si librano anime
carezzano in polvere case
abbracciano in gemiti corpi
insieme anelano a luce
il vento infila in profondo
nel mare l’umana vergogna.
Pubblicata in Elettrolettera 293 del 19 marzo 2022
Interpretazione di Marta Scelli https://youtu.be/Ud6Ds3UXvzs
Da Leningrado a Cherson
A Leningrado ero bambina
ricordo lampi violenti
il buio la fame i cannoni
per cena la nenia di mamma
fiorirono poi prati e canzoni
le magre stagioni al lavoro
e dopo ottant’anni
le bombe fraterne
sull’ultimo sonno
la vita arrivata alla fine
ritorna il martirio.
una signora ucraina, sopravvissuta all’assedio di Leningrado, non riesce a scendere nel rifugio
Elettrolettera 292 del 12 marzo 2022
lettura dell’autore Antonio Bruni
https://youtu.be/9zb7eIUA8cE
Due madri
È sangue gemente su strada
scostati il mitra e l’elmetto
il volto fanciullo è nemico
combatte contro mio figlio
mi tende un telefono e muore
è caldo ancora ma bianco
lo abbraccio e chiamo sua madre
è russa e parliamo una lingua
due donne due figli una guerra.
Elettrolettera 291 del 5 marzo 2022
interpretazione di Marta Scelli https://youtu.be/kdH06oIXfcU
Paura dell’attacco
Sibili cupi boati
cingoli tremano muri
ordini secchi sferzanti
parlano la nostra lingua
tra loro i nostri nipoti
calpestano puntano armi
il tetto che crolla l’affetto
divise bandiere confini
è ghiaccio spietata ragione.
ai confini dell’Ucraìna
Elettrolettera 290 del 20 febbraio 2022
interpretazione di Marta Scelli
https://youtu.be/FBVGQkofMnM