Bioversigrafia
Io scrivo e descrivo
in versi e dizione
ascolto i pensieri
ti scruto i misteri
se doni uno sguardo
la strofa ti rendo
è come ossessione
di metrico dire
ardire di dare
con sole parole
i sensi con suoni
compongo in segreto
inseguo la gloria
e intanto che attendo
s'imbianca la barba
ma brilla la testa
guadagno non pane
ma moti di riso
non faccio fattura
né d'iva né in danno
in vita civile
ho un solo mestiere
comunico al mondo
evviva la tele!
Non seguo correnti
di lettere e stampe
ma un solo indirizzo
in rete mondiale:
www.antoniobruni.it
Questi versi sono uno scherzo. Sono nato a Roma il 15 novembre 1946, terzo e ultimo figlio; mio padre era un sottufficiale dell'esercito, mia madre era fotografa e poi maglierista; appena sposati si trasferirono a Roma dalla Calabria. I genitori ci stimolarono severamente agli studi. Abitavamo al nono piano di un condominio di via Licia, la casa della nascita, accanto alla zona archeologica di Caracalla.
Cominciai a scrivere poesie da adolescente poi smisi per scrivere articoli. Cominciai col dirigere per tre anni il giornale studentesco del mio liceo classico, l'Augustus. Anni meravigliosi per me, i '60. D'estate giravo l'Europa in autostop, ero ricco di amici e collaboravo con settimanali (la Discussione, Il nostro tempo) e con agenzie di stampa (IPS e Spes).
A vent'anni, prima di laurearmi in lettere classiche alla Sapienza, l'inizio della collaborazione con la Rai, nel settimanale televisivo Cordialmente. Da allora ho lavorato ininterrottamente (tranne il servizio militare) nei programmi e nelle relazioni internazionali di quest'azienda, che mi ha dato possibilità di esprimermi, mi ha fatto conoscere il mondo e personalità della cultura, dell'arte e della vita civile. (Vedi la pagina dedicata alla Rai)
Sono sposato con Laura Maria Teodori, che ha insegnato filosofia e storia nei licei, è stata allieva di Augusto Del Noce e Armando Rigobello per il pensiero filosofico e di Enrico Baragli s.j. e Bartolomeo Sorge s.j. per l'analisi della comunicazione. Ha pubblicato due saggi: Dio in tv? (Città Nuova 1983) , Il bambino elettronico (Mille e una scuola, De Agostini 1989). Abbiamo tre figli: Alessandro Maria, Lucilla Maria, Lucrezia Stella e due nipoti Leonardo Marius e Edvard Teodor.
Laura legge e critica severamente tutti i miei lavori.
Ho un altro interesse: realizzo mobili e sculture in legno massello (noce, ulivo, olmo, ciliegio), seguendo tutto il processo, dall'albero alla stagionatura del legno, al disegno, alla realizzazione in falegnameria; da "grande" voglio fare il falegname. (Vedi Mobili e sculture)